Alleati
Mark
W. Clark[i] – Generale, Comandante della 5^ Armata americana
Mark W. Clark fu il comandante della 5^ Armata
americana e uno dei più discussi generali della Campagna d'Italia. Nato a
Madison Barracks - New York, il 1° maggio 1896, figlio di un colonnello
dell'esercito americano. Frequentò l'accademia di West Point dalla quale uscì
nel 1917. Dal giugno 1918, col grado temporaneo di capitano nell'11° reggimento
di fanteria, combatté in Francia nel settore dei Vosgi.
Promosso maggiore nell'agosto 1933, fu ammesso alla
scuola di guerra di Fort Leavenworth, ma, nonostante ciò, divenne tenente
colonnello solo nel 1940. Nell'aprile 1942 fu promosso maggior generale e, un
mese dopo, Capo di stato maggiore delle forze terrestri dell'esercito. Dal
luglio 1942, Clark ebbe il comando delle truppe americane in Europa, con sede
in Inghilterra.
Nel novembre 1942, nominato da Eisenhower, sbarcò
sulle coste algerine con il compito di preparare l'operazione "Torch"
in qualità di vice delle forze alleate in Nord Africa. Clark ebbe per la prima
volta il comando di un'armata nel gennaio 1943; questa fu appunto la 5^Armata
americana, con la quale sbarcò in Sicilia il 10 luglio 1943 (operazione
"Husky") e a Salerno il 9 settembre 1943 (operazione
"Avalanche") dove mostrò una certa modestia mostrando debolezza sul
piano caratteriale in occasione del contrattacco tedesco.
Aveva alle sue dipendenze il:
Generale Keyes, Comandante del II Corpo d’Armata
U.S.A.
Nato a Fort Bayard, New Mexico, il 30
ottobre 1888, laureato all’Accademia Militare nel 1923, fu nominato tenente di
Cavalleria.
Dopo la Scuola di Stato Maggiore nel 1926,
e la frequenza dell’Ecole Superieure de
Guerre nel 1933, servì come capo del Dipartimento di tattica, alla Scuola
di Cavalleria, per frequentare l'Army War College nel 1937.
Dal 1938 al 1939 ricoprì il ruolo di Executive Officer del 13 ° Cavalleria a
Fort Knox e, dal 1939 al 1940, prestò servizio nella Supply Division del War
Department Staff , in qualità di Capo della Branca di Rifornimento e
Trasporto.
Divenuto Capo di stato maggiore della II Divisione
corazzata a Fort Benning nel 1940 fu nominato, nel 1942, Comandante Generale
della 3^ Divisione corazzata del Combat
Command, a Camp Polk.
Da giugno a settembre 1942 comandò la 9^
Divisione corazzata a Fort Riley prima di andare a Nord Africa per diventare il
vice Comandante Generale del I Corpo d’Armata corazzato.
Dal 1943 al 1945 ricoprì il ruolo di
Comandante Generale, del II Corpo d’Armata in Sicilia, Italia e Austria. Nel
mese di aprile 1945 fu promosso Tenente Generale.
Comandante della 7^ Armata dal 1945 al
1946 e della 3^ Armata dal 1946 al 1947, il generale americano Keyes fu
nominato Alto Commissario per le forze alleate del Consiglio per l'Austria.
Ritiratosi dal servizio attivo nel 1954,
morì 17 settembre 1967.
Aveva alle proprie dipendenze il:
Generale Fred L. Walker,
Comandante della 36^ Divisione U.S.A. di fanteria “Texas”
Il Generale Fred L. Walker, mite ed
educato, trasformò la 36^ Divisione in una sopraffina unità da combattimento
che guidò nella Campagna d’Italia da Salerno a Piombino.
Laureato in ingegneria presso l’Ohio State
University, tenente nelle forze regolari nel 1911, prestò servizio con il
Generale Pershing in Messico, fu ferito durante la 1^ Guerra Mondiale, operando
con la 3^ Divisione lungo la
Marna ove, in qualità di comandante di battaglione, respinse
un attacco tedesco, venendo per questo insignito della Distinguished Service Cross.
A Cassino ebbe l'ingrato compito di condurre un
attacco attraverso il fiume Rapido nella notte del 20 gennaio 1944 contro
difese di cui non conosceva né l'esatta dislocazione, né l'effettiva forza. Il
suo scetticismo circa l'azione che si apprestava a compiere era tale che in lui
balenò l'idea di farsi rilevare dal comando dell'unità. Alla fine tuttavia le
"ragioni militari" lo costrinsero ad ubbidire all'ordine ricevuto. La
sua divisione sferrò l'attacco pianificato con risultati disastrosi: le difese
tedesche si dimostrarono troppo forti e la 36ª perse in una sola azione sul
Rapido 1800 uomini.
Il Generale Walker ideò l’avanzata di
Velletri portando i “Texans” verso Roma. Successivamente fu designato
Comandante della Scuola di Fanteria a Fort Benning, Georgia, e divenne
Direttore della Guardia Nazionale del Texas.
Dopo la guerra, Walker fu il fautore di una denuncia
per incompetenza contro il generale Clark, comandante della 5^ Armata, che
aveva voluto a tutti i costi l'attacco sul Rapido.
Alle proprie dipendenze era posto il Primo
Raggruppamento Motorizzato Italiano, Comandato dal Generale Vincenzo Cesare
Dapino, nonché:
-
la 3^ Divisione
di fanteria comandata dal gen. Lucian K. Truscott dal 3 marzo del 1943 e da
questi addestrata secondo le tecniche dei Ranger;
-
la 1^ Divisione
corazzata U.S.A.;
- la 1^ Special Force
U.S.A. .
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