Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

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Iscrizioni aperte. Info www.unicusano.it/master

Il Corpo Italiano di Liberazione ed Ancona. Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. 1944

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Società Editrice Nuova Cultura, Roma 2014, 350 pagine euro 25. Per ordini: ordini@nuovacultora.it. Per informazioni:cervinocause@libero.it oppure cliccare sulla foto

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martedì 26 aprile 2016

Nella Terra dei Merli.

Buonasera a tutti,

oggi alle 21 andrà in onda su Sky Cinema Cult HD e su Sky TG 24

 “Nella Terra dei Merli: tra passato e futuro”,
 il nuovo docufilm di Andrea Bettinetti che racconta l’impegno

 delle Forze Armate italiane in Kosovo con la missione KFOR.

La Redazione di Informazioni della Difesa Online 
ha visto il documentario in anteprima proponendone una breve recensione:


Buona visione e buona lettura,

la Redazione di Informazioni della Difesa

lunedì 18 aprile 2016

Mercoledi del Nastro Azzurro. Nota a commento

LANZAROTTO MALOCELLO

 Alessio Pecce (alessio-p89@libero.it)*


Il 6 aprile 2016, la sede del Nastro Azzurro ha ospitato come relatore il Dottor Licata per parlare di un pioniere dell'Atlantico, non da tutti conosciuto e a cui si deve la scoperta delle Isole Canarie: Lanzarotto Malocello. Il navigatore italiano, cercando la via delle Indie attraverso la circumnavigazione dell'Africa, scopre le Canarie, già note con il nome di “Isole Fortunate”. Il capitano ligure è nativo di Varazze, di discendenza viscontile e di nobile famiglia, la quale è schierata con la fazione dei Guelfi e quindi detiene un forte legame con il mondo ecclesiastico. Oltre ad essere uno dei più grandi esploratori italiani della storia è considerato il precursore di Cristoforo Colombo, ragion per cui con Malocello ha inizio la scoperta del mondo. Nel periodo compreso tra il 1200 e il 1400 i genovesi sono considerati come dei maestri nell'arte della navigazione, grazie alla quale apprendono conoscenze al comando di navi proprie o straniere e strumenti come la bussola e l'astrolabio permettono loro di avere una certa sicurezza in mare. Essi sono convinti che possa esistere un canale comunicativo tra i due oceani che bagnano le coste opposte del continente africano. I fratelli genovesi Vadino e Ugolino Vivaldi sono i primi italiani a tentare questa impresa e nella primavera del 1291 partono dal porto di Genova alla volta delle Indie, ma ad un tratto non si hanno più loro notizie. Alcuni anni più tardi, precisamente nel 1312, Lanzarotto Malocello parte con l'intento recarsi in loro soccorso. L'abile esploratore giunge nell'isola che in futuro avrebbe preso il suo nome, la Lanzarota (oggi Lanzarote), precisamente a sud della più piccola “Alegranza”, dove tra l'altro ha costruito un castello in nome della Repubblica di Genova. Il suo epico viaggio, quindi, culminato con la scoperta delle Canarie ha sfatato il mito delle Colonne d'Ercole, che fino ad allora rappresentavano il limite invalicabile oltre il quale non era consentito transitare. Dal giorno in cui vengono scoperte le Canarie molti navigatori di passaggio vi fanno tappa, compreso Colombo prima di approdare in America.
Il nome di Malocello compare per la prima volta nel 1339 nella carta di Angelino Dulcert, nella quale è presente l'arcipelago delle Isole Canarie e soprattutto è attribuito il nome di Lanzarotto all'isola situata più a settentrione: Insula de Lanzarotus Marocellus.
Per onorare l'impresa del capitano ligure, la Regia Marina Italiana ha dato il nome di Lanzarotto Malocello ad un esploratore leggero, il quale è divenuto successivamente cacciatorpediniere. Esso è la quinta unità della classe a prestare servizio nel 1930 come esploratore leggero.




Dottore magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale. Specialista nella progettazione, gestione, valutazione e ricerca per conto di istituzioni politiche e sociali, organizzazioni economiche, imprese ed enti internazionali.


venerdì 15 aprile 2016

L'Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento e dalla Guerra di Liberazione

Da 
Storia della Memoria Popolare
ASSOCIAZIONE NAZIONALE REDUCI DALLA PRIGIONIA

Il Rastrellamento del Quadraro Roma 17 aprile 1994

www.anrp.it





La collaborazione  con
L'Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento e dalla Guerra di Liberazione

nasce nell'estate del 1995
 e si è sviluppata per oltre un ventennio dando eccellenti risultati

La Guerra di Liberazione è stata oggetto di profondi ed intensi scambi, con
la conoscenza di persone degne di nota.
Ricordo Attilio Brunetti, Medaglia d'Oro al Valor Militare,
che fu sempre affettuoso e disponibile, e tanti altri

Si plaude all'ultimo grande successo
la ricerca relativa al rastrellamento del Quadraro e
 alla figura di Don Agostino Rey

Un plauso ad Enzo Orlanducci ed alla sua squadra
per il brillante risultato

Massimo Coltrinari


Don Gioacchino Rey