Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

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Iscrizioni aperte. Info www.unicusano.it/master

Il Corpo Italiano di Liberazione ed Ancona. Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. 1944

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Società Editrice Nuova Cultura, Roma 2014, 350 pagine euro 25. Per ordini: ordini@nuovacultora.it. Per informazioni:cervinocause@libero.it oppure cliccare sulla foto

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martedì 27 gennaio 2015

Giornata della Memoria 27 Gennaio 2015

Gruppo Studenti e Cultori della Materia
Progetto 
Storia in Laboratorio

Un resoconto iconografico della Giornata della Memoria per come è stata vissuta alla Scuola Colomba Antonietti è su
www.internametnoereticolati.blogspot.com

Una veduta dell' Aula Magna

Un ricordo è stato messo come post in data 27 gennaio 2017
per Lidia e Attilio Pigliapoco
 Giusti tra le Nazioni
 di Polverigi (Ancona)
in
 www. ancona.lastoria.blogspot.com


altri dati ed informazioni come post in data
 27 Gennaio 2015
 sono su
www.coltrinarimassimo.blogspot.com 
Il Prof. Renato Moro, nipote dello Statista ucciso dalle Brigate Rosse,
 docente di Storia Contemporanea alla Università di Roma Tre con le Prof. sse
Maria Teresa Laudenzi e Daniela Bravi
 In primo piano il sempre presenze ed amico Pavoncello

lunedì 19 gennaio 2015

Convegno "Riflessioni sullo Sbarco di Anzio" 24 Gennaio 2015.


Traccia della sintesi dell'intervento del Gen. Luigi Marsiblio


SBARCO DI ANZIO

I PRESUPPOSTI
Negli ultimi mesi del 1943 la campagna alleata in Italia aveva subito varie battute di arresto per i seguenti motivi:
        l’asperità del terreno;
        le condizioni atmosferiche particolarmente avverse;
        la pronta e ben articolata reazione delle truppe tedesche agli attacchi alleati.
Le varie difficoltà incontrate dallo sbarco di Salerno (9 set. 1943) in poi, insieme alla tenace resistenza organizzata dai tedeschi su un complesso di “Linee fortificate” poste in ordine successivo (Bernhard – Barbara – Gustav – Hitler – Caesar), avevano ritardato l’avanzata alleata verso Roma e verso gli altri obiettivi dell’Italia Centrale.
Ma l’ostacolo più duro per la Quinta Armata Americana del Gen. CLARK (che operava sul Settore tirrenico) e per l’Ottava Armata Britannica del Gen. Montgomery prima e del Gen. Leese poi (che operava sul Settore adriatico), era rappresentato dalla linea GUSTAV; il fautore di questa fortificazione era stato il Maresciallo Kesserling ed era un minutissimo apprestamento difensivo su rilievi montuosi e lungo corsi d’acqua che si sviluppava a sud di Roma. Lungo tutta la direttrice erano disseminati “bunkers” e campi minati. Come è visibile nella cartina (slide 1), la Gustav partiva dalla foce tirrenica del Garigliano, sbarrava la valle del fiume Liri con il caposaldo di Cassino, e raggiungeva la foce del Sangro sull’adriatico. I tedeschi erano saldamente attestati su quelle solide posizioni difensive e non davano segni di cedimento.
Per uscire dal punto morto in cui stagnava la campagna alleata in Italia, il Primo Ministro inglese, Sir Winston Churchill, ritenne giunto il momento di realizzare un suo personale disegno: effettuare un poderoso e rapido sbarco anfibio a sud di Roma, per aggirare la inespugnabile linea Gustav e minacciare così alle spalle le truppe della X Armata tedesca del Gen. Von Wietinghoff che la presidiavano egregiamente.
L’operazione presupponeva la rapida conquista dei Colli Albani, il sollecito ricongiungimento delle truppe sbarcate con quelle provenienti da Cassino e la vittoriosa avanzata su Roma. I fatti però, non si svolsero come erano stati ottimisticamente previsti.

MODALITÀ OPERATIVE DELLO SBARCO.
Lo sbarco (slide 2) avvenne su un fronte lungo 32 chilometri, tra Tor San Lorenzo a nord e Torre Astura a sud. Sul luogo effettivo la storia ha giocato uno scherzo sia ad Anzio che a Nettuno. Infatti i dispacci degli anglo-americani riportano che avvenne sulla Riviera Zanardelli, che collega Anzio a Nettuno. In più all’epoca il Duce li aveva unificati nella città di Nettunia, come dimostrano le corrispondenze giornalistiche che riportano tutte del “fronte di Nettunia”. L’esecuzione dell’operazione anfibia denominata in codice “SHINGLE” rispecchiava i dettami della, per quell’epoca, nuova dottrina americana per le operazioni anfibie. L’applicazione di tale dottrina era condizionata dall’appoggio aereo e le zone di sbarco furono scelte certamente perché il terreno retrostante era considerato, almeno sulla carta, idoneo al successivo evolversi dello sbarco, ma anche perché offriva la possibilità di fornire il supporto dell’aviazione tattica e strategica. Inoltre, l’esperienza acquisita con gli sbarchi in Nord Africa ed in Sicilia portò a scegliere aree in cui fosse possibile installare subito una pista aerea per il supporto continuo e ravvicinato alle truppe, ed è questo il motivo per cui fu realizzata la striscia di volo di Nettuno. Tornando alla dottrina americana, questa prevedeva per le operazioni anfibie due parti distinte: la prima chiamata “Amphibious Force”, consisteva in un convoglio composto da unità prettamente navali e da mezzi da sbarco con truppe e mezzi a bordo, ed era diretta da un Comandante della marina; la seconda, “Landing Force”, era composta dalle forze terrestri sbarcate, che passava sotto un Comandante terrestre, solo dopo lo sbarco. Nel caso specifico, la “Amphibious Force” fu diretta dall’Ammiraglio Lowry mentre la “Landing force” dal Generale Lucas, comandante del Sesto Corpo d’Armata americano.
Le truppe, imbarcate a Napoli il 21gennaio 1944 su 243 navi, giunsero al largo di Anzio verso la mezzanotte. Alle ore 2 del 22 gennaio, i primi mezzi da sbarco erano già in acqua per dirigersi verso gli obiettivi assegnati. Per lo sbarco furono utilizzate due spiagge:
        la PETER BEACH (circa 12 Km. a nord di Anzio tra Tor Caldara e Lavinio) dove sbarcarono gli inglesi;
        la X RAY BEACH dove sbarcarono gli americani.
La  PETER BEACH fu a sua volta suddivisa in tre fasce: Red, Yellow e Green
La X RAY BEACH anch’essa suddivisa in tre fasce: Yellow (nel porto di Anzio), Red e Green.
L’operazione avvenne senza alcuna significativa resistenza da parte tedesca, realizzando in pieno l’effetto sorpresa. A tal proposito, scriveva Lucas: “abbiamo ottenuto una delle più complete sorprese della storia, non credevo ai miei occhi quando mi trovavo sul ponte e non ho visto alcuna mitragliatrice ed altro fuoco sulla spiaggia. L’unica resistenza nemica era costituita da due batterie che hanno sparato all’impazzata per alcuni minuti prima dell’alba, ma sono state fatte tacere dai cannoni navali”.
A circa 12 Km. a nord di Anzio sbarca la 1^ Divisione di fanteria britannica, tra la spiaggia ed il Fosso della Moletta; come obiettivo primario avrebbe dovuto raggiungere Aprilia, poi la Stazione di Campoleone e proseguire eventualmente verso Albano.
A sud-est di Anzio, tra Nettuno ed il Canale Mussolini, sbarca invece la 3^ Divisione di Fanteria americana; l’intendimento era di raggiungere poi Cisterna di Latina ed eventualmente Velletri. In considerazione della scarsa resistenza incontrata, nelle prime ventiquattro ore sbarcano circa 36 mila uomini con oltre 3 mila automezzi e relativo armamento.
Di questa iniziale situazione favorevole però non seppe approfittare il Generale Lucas, il quale tenne le truppe raggruppate in prossimità delle spiagge anziché spingerle verso l’interno.
In una settimana 61 mila anglo-americani sbarcati si trovarono di fronte 71mila e 500 tedeschi.

CONCLUSIONE
Lo sbarco di Anzio fu una fucina di delusioni per tutti, anche per i tedeschi. La testa di ponte divenne un campo trincerato e i tedeschi si consolarono definendolo, con sarcasmo: “il più grande campo autogestito del mondo di prigionieri di guerra”.
A salvarla furono un coraggio disperato e la superiorità aerea.
Alla fine Churchill ammise:

Avevo sperato di lanciare sulla baia di Anzio un gatto selvatico, invece mi sono ritrovato sulla riva con una balena arenata”.

venerdì 9 gennaio 2015

Anzio: Il programma generale delle celebrazioni per il 71° anniversario dello Sbarco

Ecco il programma dettagliato di tutti gli eventi pianificati in occasione delle Celebrazioni per il 71° Anniversario dello Sbarco di Anzio: mostre, convegni di spessore, proiezione di filmati inediti sulla Battaglia di Anzio, le celebrazioni ufficiali presso al Monumento ai Caduti ed in tutti i Cimiteri di guerra, la deposizione di un omaggio floreale ai piedi del Monumento dedicato al Tenente britannico Eric Fletcher Waters ed ai Caduti dello Sbarco di Anzio rimasti senza sepoltura, la rievocazione dello Sbarco prevista per domenica 25 maggio pomeriggio ma, soprattutto, la sfilata dei mezzi militari (25 gennaio mattina) per le vie del centro e per la prima volta, sotto il coordinamento della Polizia Locale di Anzio ed in collaborazione con le dieci Associazioni di settore che hanno aderito,a Lavinio Stazione, Lavinio Mare, Falasche, Cimiteri del Commonwealth, Anzio Colonia, Quartiere Marconi, Riviera di Ponente, Porto.
Venerdì 9 gennaio
Villa Sarsina - Comune di Anzio: Mostra fotografica "Lo Sbarco di Anzio", a cura del Gruppo Fotografico Genzano, aperta al pubblico con ingresso libero fino al 24 gennaio.    
Lunedì 19 gennaio
Ore 11.00 - Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Anzio inaugurazione della Mostra "Bandiere sul Mare" - settima edizione: "Dalle spiagge di Anzio e Nettuno a quelle di Iwo Jima e Okinawa", a cura dell'Associazione "Warriors at Anzio". La Mostra rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero, dal 19 al 25 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.    
Mercoledì 21 gennaio
Deposizione composizioni floreali
Cimitero di Civile di Anzio, Monumento ad Angelita - Riviera Mallozzi,  Reme Warkshop plaque a Lido delle Sirene – Via Ardeatina, Monumento dedicato ai Gordon Higlanders a Lavinio Mare, Cimitero Germanico – Pomezia, Campo della Memoria Nettuno (ore 12.00).
Giovedi 22 Gennaio 2015
Cerimonie Ufficiali
Ore 8.30 – Beachhead Commonwealth Cemetery – Anzio Falasche;
Ore 9.00 - War Commonwealth Cemetery - Santa Teresa;
Ore 9.30 - Porto di Anzio - targa del 50° Anniversario dello Sbarco;
Ore 10.00 - Nettuno - Piazza Cesare Battisti;
Ore 11.00 - Sicily-Rome American Cemetery;
Ore 12.00 – Anzio P.zza Garibaldi, Monumento ai Caduti.
Venerdì - 23 gennaio 2015
Visite di Commemorazione
Ore 9.30 - Aprilia: Monumento “Il Graffio della vita” dedicato alle vittime della 2a Guerra mondiale – Loc. Campo di Carne;
Ore 11.00 - Aprilia, Via Buon Riposo/Pontoni: deposizione omaggio floreale ai piedi del Monumento dedicato al Tenente britannico Eric Fletcher Waters ed ai Caduti dello Sbarco di Anzio rimasti senza sepoltura;
Ore 12,15 - Lanuvio, Piazza Berlinguer deposizione omaggio floreale al Monumento ai Caduti.
Sabato 24  gennaio 2015
Ore 10,30 – “Paradiso sul Mare” convegno "Lo Sbarco e la Battaglia di Anzio". Relatori: Generale Massimo Coltrinari, prof. Giuseppe Conti ed il Veterano Britannico, Harry Shindler. Presentazione del Presidente del Museo dello Sbarco, Patrizio Colantuono;
Ore 17,00 – “Paradiso sul Mare”, Riviera Zanardelli: Mostra Fotografica "Lo Sbarco e la Battaglia di Anzio" - Mostra di  Modellismo della seconda guerra mondiale, Mostra fotografica  IV concorso fotografico dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00;             
Ore 17,30 – “Paradiso sul Mare", Riviera Zanardelli: proiezione filmati inediti "Lo Sbarco e la Battaglia di Anzio".                 
Ore 18,30 – “Paradiso sul Mare”, Riviera Zanardelli: Rappresentazione teatrale “Shingle. Diari scritti dai padri per i nostri figli”, ispirato allo Sbarco di Anzio, allo sfollamento della popolazione ed alla vicenda di Angelita, scritto da Eleonora Fede, adattamento e regia Vladimiro Sist.
Domenica 25 gennaio 2015
Ore 9,30 - Sfilata automezzi militari con partenza dal Museo dello Sbarco di Anzio – Via Paolini. Il Corteo del 71° Anniversario dello Sbarco di Anzio sfilerà su gran parte del territorio comunale: Sacro Cuore, Cimiteri del Commonwealth, Quartiere Falasche, Lavinio Stazione, Lavinio Mare, Anzio Colonia, Quartiere Marconi, Riviera di Ponente, Porto, Centro storico;
Ore 11.30 - Piazza Pia e Piazza Garibaldi: mostra dei mezzi militari, con i figuranti che saranno a disposizione dei cittadini e dei turisti per le fotografie e per fornire spiegazioni rispetto ai mezzi ed ai cimeli militari in esposizione;       
Ore 15.00 - Spiaggia del Tirrena (“Yellow Beach - X Ray Beach”): rievocazione e simulazione dello Sbarco di Anzio con mezzi anfibi, sorvolo di aerei, esibizione paracadutisti.
Domenica 1 febbraio 2015
Villa Sarsina ore 17.00: convegno storico sul contributo degli Stati Uniti nella ricostruzione dell’Italia post-Sbarco di Anzio/Analisi storico-politica. A cura dell'Associazione MEMOS.
Enogastronomia: dal 22 al 25 gennaio 2015 i ristoranti propongono i Menù dello Sbarco, a prezzo fisso, preparati secondo le antiche ricette della cucina portodanzese.