Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

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Iscrizioni aperte. Info www.unicusano.it/master

Il Corpo Italiano di Liberazione ed Ancona. Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. 1944

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Società Editrice Nuova Cultura, Roma 2014, 350 pagine euro 25. Per ordini: ordini@nuovacultora.it. Per informazioni:cervinocause@libero.it oppure cliccare sulla foto

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giovedì 21 dicembre 2023

mercoledì 20 dicembre 2023

ALBO D'ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI ANNESSO 1 NOVEMBRE 2023

 

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

ANNO I, N. 4, Settembre – Ottobre 2023, 1 novembre 2023

 

 

 

I/4/075. La decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso, 1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.

I/4/076. I campi di inserimento sono obbligatori e non obbligatori. Quelli obbligatori devono essere per forza compilati. Qualora la fonte non indica il dato inserire “non disponibile”. In ogni caso evitare di fare ricerche o altro per evitare perdite di tempo

1/4/077. Elenco delle fonti. 1.Albo d’Oro a Stampa disponibile, 2. Bibliografia di pertinenza, 3. Archivio di Stato Foglio matricolare o Stato di Servizio, 4.Bollettino Ufficiale dello Stato, 5. Gazzetta Ufficiale.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

I/4/078. Provincia di Firenze. Alla data odierna  l’Albo d’Oro di Firenze  a stampa (oltre 5000 Decorati) è terminato. A fine novembre si procederà alla estrazione dei dati per il controllo  e ulteriore inserimenti

I/4/079. Provincia di Torino. Carlo Maria Magnani ha inserito 3081 Decorati appartenenti alla Lettera dalla A alla M. per un totale di 3081

I/4/080. Albo d’Oro. Sardegna. Provincia di Iglesias Alla data Odierna sono stati inseriti 254 Decorati.

I/4/071. Acquisto di un Scanner OCR da tavolo. E’ allo studio la possibilità di acquisto per incrementare il tasso di inserimento dei Decorati.

I/4/072. Provincia di Catania Il Dott. Davide Truscello ha assunto l’onere di inserimento. Alla data odierna sono stati inseriti 203 Decorati.

I/4/073. Utenti già indicati Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde, Mastrantonio. Le predette persone svolgeranno attività di tutoraggio per i nuovi Utenti. Questi hanno iniziato la loro attività sono CM Magnani, G Baldelli, M. Vignola, A, Biasiolo, O Biribicchi, F. Lombardelli, R Olevano. Nel periodo considerato si sono aggiunti M Montagnani, G. Madeddu, A. Trogu, L Marsibilio, M.L. Suprani, C. Ciocca, F. Atanasio, A. Vido, S. Pirolozzi, N. Paganelli, A. Mattioli, D. Truscello, R. Meloni, S Bodini.

I/4/074. Albo d’Oro Nazionale. Federazione di Pesaro - Urbino.  Testo base “Decorati al Valor Militare della Provincia di Pesaro Urbino. Edizione 1984. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Roberto Olevano. Al momento si è arrivati a tutta la lettera S. per un totale di 427 Decorati Si calcola che   il lavoro sarà finito per la metà di novembre 2023

I/4/75. Inserimento. Provincia di Salerno. Studio ed analisi dei decorati di questa provincia. Esiste un Annuario. Sarà incaricato per l’inserimento il Dott. Sergio Pirolozzi. Da ottobre l’inserimento è demandato a Coltrinari o altri per attività di lavoro di Pirolozzi. Alla data odierna inseriti 248 Decorati

I/4/076. Provincia di Imperia.  Testo base “Albo d’Oro della Provincia di Imperia. II Aggiornamento1998.Confermato Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Manuel Vignola, che assume anche la veste di Tutor per la Federazione di Genova, con il Presidente della quale sono in corso contatti. La Liguria ha attivi inserimento per Savona, Imperia e Genova. Alla data odierna inseriti 288 Decorati

I/4/77.  Inserimento. Provincia di Terni. Esiste un Annuario. Utente G. R Baldelli. Al 30 aprile sono stati inseriti 260 Decorati. Nel mese di maggio passato incarico al Sig Quintili Roberto. Decorati inserito 742

I/4/078. Procedura Google Lens. Il Dott. Orioli ha predisposto questa procedura con applicazione su cellulare. Consiste nella possibilità OCR di fotografare scritti su word. Poi inviare al testo e quindi con il copia incolla riportare il Testo su Albo d’Oro. Rappresenta uno strumento per abbreviare l’inserimento delle motivazioni. Ogni utente è consigliato di adottare questa applicazione per abbreviare i tempi di inserimento

1/4/079 Nel periodo di gennaio-novembre 2023 gli inserimenti sono stati: Tomasini (2403), Mastrantonio (1206), Monteverde (1781) Coltrinari (309), Bottoni (1987). Coltrinari (204) Decorati Collettivi. Un apposito quadro fornirà dal 1 gennaio 2024 i dati di inserimento per mese.

I/4/080. Provincia di Forlì. Studio ed analisi dei decorati di questa provincia. Esiste un Annuario. Incaricata per l’inserimento la Dott.ssa Maria Luisa Suprani Quezioli. Alla data odierna sono stati inseriti 508 Decorati

1/4/081.Il Sig Roberto Orioli nella prima decade di novembre fornirà ogni dato per acquisire la procedura di Export al fine di avere  i dati per provincia su Foglio Exelles. Tale procedura permetterà di iniziare la revisione degli inserimenti

1/4/082 Provincia di Ancona. Utente Dott. Massimo Coltrinari. Sono stati inseriti 784. Trovata una ulteriore fronte che va ad integrare quella esistente. In corso l’inserimento dei nuovi decorati

1/4/083 Provincia di Pisa. Tramite il presidente di Federazione Alberto Andreoli si è entrati in contatto con il Sig. Mattioli che si è offerto di inserire i dati. Dal mese di novembre p.v. inizierà inserimento dati per questa provincia.

1/4/084 Provincia di Pordenone. L’onere di inserimento è stato assunto dalla Dott. Monica Apostoli sulla base dell’Albo d’Oro della Provincia esistente presso la Federazione di Pordenone.

1/4/085 Provincia di Macerata. Tramite il presidente di Federazione Mario Atzeni, si è entrati in contatto con il Sig. Carlo Anconetani di Recanati; questi ha fornito l’Albo d’Oro della provincia di Macerata. Inoltre è in contatto con il Sig. Borroni Barbera di Potenza Picena  storico e esperto.

1/4/086 Provincia di Biella. La Sig. Bottoni ha terminato l’inserimento di tutti i Decorati della fonte disponibile. Attendere acquisizione della procedura Export

1/4/097 Il Giorno 17 Novembre 2023 presso la Sede Nazionale a Roma (Piazza Galeno 1) alle ore 11.00 si terra una riunione di tutti i diretti interessati alla creazione dell’Albo d’Oro Nazionale. Dettaglio e programmi sulle consuete filiere del CESVAM

1/4/088. Provincia di Messina. L’onere di inserimento è stato assunto dal Dott Davide Truscello, al termine degli inserimenti della provincia di Catania

1/4/089. Provincia di Cremona. Attivata la collaborazione per l’Albo d’Oro con la Presidenza Provinciale. La Dott. Paola Bosio ha dato la sua adesione a partecipare al progetto.

1/4/090 Decorati di Casa Savoia. Sono Stati inseriti i componenti di Casa Savoia fino al 1933. Fonte Albo d’Oro Torino

1/4/091 Soci Collettivi. E’ in corso l’inserimento delle Decorazioni di tutti i Reggimenti di Fanteria che sono stati decorati nel corso della Grande guerra. Alla data odierna sono stati inseriti. Dei 335 Reggimenti Decorati ne sono stati inseriti 25

1/4/092. Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. E’ stato acquisito il volume per l’inserimento delle Decorazione concesse ai Labari dal 1923 al 1943. L’inserimento inizierà nella ultima decade di Novembre2023

1/4/093. Provincia di Brescia. Alla data odierna sono stati inseriti 740 Decorati Utente Prof.ssa Alessia Biasiolo

1/4/094 MOVM dal 1946 al 202. Prosegue l’inserimento dei Decorati MOVM  nell’arco di tempo considerato. Utente gen Antonio Trogu. Alla data odierna sono inseriti 30 Decorati

1/4/095. Quadro Controllo. I dati statistici dei Decorati saranno di due specie: 1. Il Numero dei Decorati, 2. Numero delle Decorazioni.

1/4/096 Provincia di Ascoli Piceno. Si è sempre alla ricerca di fonti a stampa riguardanti questa provincia.

1/4/097. Provincia di Viterbo. Il Col Osvaldo Biribicchi ha iniziato la ricerca di un Albo d’Oro per questa Provincia. In contemporanea ha iniziato ricerche presso l’Archivio di Stato di Viterbo per l’acquisizione dei dati di base.

1/4/098. Provincia di Belluno. Acquisita la versione pdf dei Decorati della provincia. Ipotesi di pubblicazione attraverso la versione CESVAM Papers.

1/4/099 Alla data del 1 novembre 2023 gli inserimenti totali sono stati 14.483.

I/4/100 - – Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 Gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO  sono,  pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org.

 

 

 

domenica 10 dicembre 2023

INFOCESVAM BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE 1 NOVEMBRE 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 45/46 N. 5, Settembre - Ottobre 2023, 1 novembre 2023

X/5/751 La decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 7751 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso ed alla accessibilità  ai Blog Storici collegati.

X/5/752 Progetto 2017/2 Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (13, n.14, n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali. (info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/5/753  E’ allo studio la fattibilità di creare uno spazio video sul canale You Tube dedicato due volte alla settimana alla presentazione delle  attività editoriali del CESVAM. L’inizio dovrebbe avvenire nel mese di gennaio p.v.

X/5/754. QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare,blogspot.com. Alla data del 30 ottobre 2023 i contatti totale sono stati 153575, quelli dell’ultimo mese, 1342, la media dei contatti è di circa 2000/2300 al mese.

X/5/755 Progetto 2022/1 Libano. A 40 anni dalla prima esperienza fuori area. Il manoscritto 1 è stato approntato il manoscritto 5.

X/5/756 Blog Storici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.storiainlaboratorio.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 52894, contatti giugno 2023: 3781; media mensile 300/400. Post pubblicati 451. Blog di riferimento per le pubblicazionidi carattere storico

X/5/757.Progetto 2022/2. Incrementazione del Museo di Salò. Dato che il Museo dell’Istituto è passato sotto la gestione diretta del Comune di Salò il Progetto è stato rimodulato  con iniziative riguardanti il Centenario del Nastro Azzurro. Vds Progetto Centenario 2022/2023/3.

X/5/758 Progetto 2019/2 Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata

X/5/759 Blog Storici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.prigionia.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 63742, contatti giugno 2023: 956; media mensile 343. Post pubblicati 410. Blog di riferimento per i temi riguardanti il combattente disarmato solo per periodi di guerra dichiarata.

X/5/760 Progetto 2022/2023/3. Progetto del Centenario. Sono state previste ricerche e realizzazioni riguardanti L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo; Ettore Viola, e i 100 anni di vita dell’Istituto. Inoltre è previsto un Manifesto su 16 facciate che esplicano la realtà dell’Istituto

X/5/761. Blog Storici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.lagrandeguerra.2014-1918.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 1769, contatti giugno 2023: 4; media mensile 10. Post pubblicati 218. Blog di riferimento per i temi riguardante il primo conflitto mondiale

X/5/762. Progetto 2023/1 Albo d’Oro Nazionale- Vds Annesso

X/5/763 Progetto 2020/1 “La prigionia Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di manoscritto 4.  Si prevede che per settembre p.v. si completa il manoscritto 5 Riserva di avviare la Fase di editing

X/5/764, Blog Storici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.uniformologia.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 102124, contatti giugno 2023: 3407; media mensile 549. Post pubblicati 417. Blog di riferimento per fornire elementi di conoscenza del costume militare

X/5/765. La Sessione di Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea dal 1792 al 1960 è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info. www.unicusano.it/master

X/5/766 Progetto 2020/2 Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente, salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal 1940 al 1946 ha assunto questa articolazione dopo la fase del manoscritto n. 3 UN VENTENNIO DI PREPARAZIONE ED UNA CONCLUSIONE AMARA.VOLUME 1: Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre. 1919 -1939: VOLUME 1 –  Tomo I   Testo; Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre. 1919 -1939: VOLUME 1 –  Tomo II   Documenti: VOLUME 2 Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946,  La Prova dei Fatti. Dal 10 giugno 1940 al 25 luglio 1943 VOLUME 2 –  Tomo I Testo Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946: La Prova dei Fatti. Dal 25 luglio 1943 al 2 giugno 1946 VOLUME 2 –  Tomo II Testo, Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2 –  Tomo III Documenti, Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2 –  Tomo IV Documenti

X/5/767. Blog Associazionismo Militare.  www.studentiecultori.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 63379, contatti giugno 2023: 97; media mensile 341. Post pubblicati 594. Blog di riferimento per fornire materiali di ricerca per tesi di laurea per frequentatori di Master o per ricerche di specializzazione; anche come vetrina di attività del Master.

X/5/768 La Sessione di Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Politica Militare Comparata dal 1860 ad oggi è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info. www.unicusano.it/master

X/5/769. Progetto 2021/2 Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/5/770. Blog Associazionismo Militare.  www.senioresiasd.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 50889, contatti giugno 2023: 2999; media mensile. Post pubblicati 468. Blog di riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo militare di elites.

X/5/772 La Sessione di Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Terrorismo ed Antiterrorismo Obiettivi, Piani e Mezzi è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info. www.unicusano.it/master

X/5/773 Il Calendario del Nastro Azzurro 2024 dedicato al Centenario della Fondazione sarà presentato il giorno 16 novembre 2023 alle ore 18 presso il Museo dei Granatieri Piazza Santa Croce in Gerusalemme Roma.

X/5/774 Blog Associazionismo Militare.  www.clubufficialimarchigiani.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 1312, contatti giugno 2023: 510; media mensile 7. Post pubblicati 171. Blog di riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo di elites.

X/5/775. Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.

 

giovedì 30 novembre 2023

Rivista QUADERNI, Anno LXXXIV,. Supplemento XXX,, 2023, n.3, Luglio - Settembre 2023, 29° della Rivista


La rivista può essere chiesta a: segreteriagenerale@istittutonastroazzurro.org


 

lunedì 20 novembre 2023

venerdì 10 novembre 2023

Dizionario minimo della Guerra di LIberazione 1943 -1945 Compendio 1945


 

Il volume tratta dei QUATTRO mesi della Guerra di Liberazione, il 1945.E’ descrizione indicativa e sommaria degli eventi che portarono alla concessione delle 140 Medaglie d’Oro al Valor Militare del terzo anno della Guerra di Liberazione, intesa questa come guerra degli italiani nel contesto della campagna in Italia combattuta da una parte dalla Germania e suoi alleati, dall’altra dalla coalizione delle Nazioni Unite. I suoi limiti di tempo sono nell’anno temporale, cioè il 1945. I suoi limiti di spazio sono, principalmente il territorio della penisola italiana, i territori degli Stati, alleati, nemici o neutrali, coinvolti nella seconda guerra mondiale, nella accezione dei luoghi ove a seguito degli eventi bellici o armistiziali vi erano soldati italiani nella loro qualità di prigionieri di guerra, internati, o cittadini italiani internati o deportati.

Vengono dati cenni alle vicende della conclusione della Campagna in Italia, la consistenza, le motivazioni e le azioni conclusive del movimento ribellistico alla coalizione hitleriana in Italia e a quello europeo, oltre ai risvolti che già sono stati accennati nel Compendio 1943 e nel Compendio 1944, ovvero il fenomeno dell’internamento, della resistenza dei soldati italiani all’estero ed alla prigionia, che in questo anno trovano la loro conclusione attraverso la fase del rimpatrio. In questo volume queste componenti sono chiamate fronti, i fronti della Guerra di Liberazione. La finalità che il volume si propone è quella di dare delle indicazioni di larghissima massima affinché con queste si riesca ad avere strumenti idonei a sviluppare ulteriori ricerche, utilizzando anche le altre componenti del Dizionario. 

Il volume è anche espressione di un progetto, titolato appunto “Dizionario minimo della Guerra di Liberazione” che, insieme ad uno precedente, titolato “Dizionario minimo della Grane Guerra sono parte di progetti approvati dal Ministero della Difesa.


Il Volume può essere chiesto alla Segreteria Generale.   Email. segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

martedì 31 ottobre 2023

Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945 Glossario 1945

 


Glossario 1945. Il volume raccoglie i lemmi più significativi dei quattro mesi, quelli del 1945, della Guerra di Liberazione, che sono stati articolati tenendo presente l’approccio adottato per questo Dizionario, ovvero si considera la Guerra di Liberazione, una guerra su cinque fronti. I fronti sono: il Regno del Sud, il movimento partigiano, l’internamento sia in Germania che in altri paesi, soprattutto neutrali, la resistenza dei militari italiani all’estero, la prigionia. Questi fronti si sono formati contro il nemico rappresentato nella coalizione hitleriana, nel contesto della campagna d’Italia aperta con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943 dalla coalizione delle Nazioni Unite contro la predetta coalizione hitleriana. L’Italia si era trasformata in un campo di battaglia tra eserciti stranieri. I lemmi vengono presentati inizialmennte secondo la forma alfabetica classica, poi sono suddivisi per comparti, che sono 9, per facilitare una ricerca più immediata e poi come glossario vero e proprio nella forma più concisa possibile. A corredo, oltre alla bibliografia è stata predisposta una cronologia essenziale dei principali eventi del 1945. Per l’uso di questo glossario si consiglia di consultare prioritariamente il volume dedicato ai Percorsi di Ricerca /Indici.


Il volume può essere chiesto alla Segreteria Generale. segreriagenerale@istitutonastroazzurro.org

venerdì 20 ottobre 2023

Il Processo di Norimberga: la conclusione della Seconda Guerra Mondiale

 

IL PROCESSO DI NORIMBERGA

 

1946 – 2023

 

 

Sessant’anni fa a Norimberga si concludeva il processo che vide il vertice nazista chiamato a rispondere dei suoi atti e dei suoi crimini. Per la prima volta nella storia, coloro che erano al vertice di uno Stato e attori di una guerra senza leggi e senza limiti, erano chiamati, nel quadro di garanzie processuali riconosciute, a dare conto delle loro decisioni; decisioni che in sei lunghi anni avevano procurato al loro popolo ed ai popoli europei indicibili sofferenze e lutti, oltre danni materiali immensi. Tenuto a Norimberga, la città tedesca culla della legalità apparente nazista ( Le famose “leggi di Norimberga” sulla quali si fondò fino al 1942 la giurisprudenza tedesca, travolta poi dalle decisioni della Conferenza di Wansee) questo processo rappresenta la pietra miliare nel Diritto Internazionale per chiamare, in qualche caso, a rispondere dei loro atti tutti i dittatori ed oppressori che si alternano in folla sulla scena di questo martoriato mondo. Ma non solo.

Con la dizione di “processo di Norimberga” intendiamo anche le azioni procedurali messe in atto dai vincitori della seconda guerra mondiale, oltre che del vertice anche dei maggiori esponenti della dirigenza tedesca. Sono una serie di processi che si svolsero dalla fine della guerra agli inizi degli anni cinquanta durante i quali si cercò di ripristinare un minimo di legalità di fronte alla violenza esercitata, oltre i canoni della accettata violenza bellica, dai tedeschi contro popolazioni nemiche i cui componenti non erano belligeranti. Questi processi si tennero non solo in Germania ma anche nei paesi già occupati dai nazisti, come URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Jugolsavia, ecc.

Parallelamente  a questi processi, che si svolsero in un arco temporale che va dal 1945 agli inizi degli anni cinquanta, si svolsero processi in seno all’ordinamento giudiziario della Germania Federale, per imputati minori.  Questa ultima categoria di processi si qualifica per il fatto che sono corti composte da Tedeschi che giudicano altri tedeschi, ovvero viene meno la composizione internazionale e straniera dell’organi giudicante.

 

Dopo il processo Eichmann svoltesi nel 1961, che rappresenta uno spartiacque fra i processi di Norimberga e la residuale azione processuale nei confronti di coloro che per vari motivi si sottrassero al giudizio, si svolsero dagli anni ottanta in poi alcuni processi contro responsabili nazisti di crimini oggetto di imputazione a Norimberga, più per una questione di principio e di coerenza che di reale giustizia. Qui si tenta di tracciare un quadro generale di questi avvenimenti, come premessa introduttiva al problema della punibilità o meno di comportamenti non accettai in guerra o in situazioni conflittuali estreme.

 

 

Gli Alleati iniziarono a pensare sui trattamenti da riservare ai nemici dell’Asse già nell’autunno del 1943. Inizialmente si pensò di sottoporre i responsabili ad un “consiglio militare di guerra”; poi, acquisti ulteriori dati, si decise di sottoporli a regolare processo.

 

Alla conferenza di Londra dell’estate del 1945 si prese in esame tre categorie di “crimini”: la prima “crimini contro la pace”, tesi sostenuta da americani ed inglesi, in cui si sottolinea che l’aggressione tedesca ha leso i diritti di tutto il mondo; la seconda “crimini contro la guerra”, tesi sostenuta da sovietici e francesi, in cui si inseriscono i maltrattamenti, le uccisioni, i lavori forzati, l’assassinio e le violenze sui prigionieri di guerra, l’esecuzione di ostaggi, le razzie, la distruzione ingiustificata di villaggi, non sostenuta da esigenze militari.

 

Nonostante tutti gli sforzi queste tesi non riuscivano ad includere quello che era il più grande problema del tappeto: l’Olocausto. Già la definizione di ebreo era un problema; se non si trovava una soluzione, il genocidio ebraico e le vessazioni subite dagli ebrei in Europa rimanevano fuori da ogni processo. Fu quindi necessario ricorre alla tesi di “crimini contro l’umanità, cioè lo sterminio, la deportazione e qualsiasi atto disumano commesso contro le popolazioni civili, prima e durante la guerra, fuori della violenza bellica, e le persecuzioni per motivi etnici, religiosi, politici, razziali, di sicurezza od occasionali.

 

I crimini contro l’umanità per poterli definire hanno bisogno di essere correlati alla tesi del “complotto” ordito per sostenere una aggressione o un crimine di guerra, altrimenti la mera definizione di “crimine contro l’umanità” rischia di esulare dalla prassi processuale. In altre parole si accetta il principio che i “crimini contro l’umanità” non possono essere perpetrati prima della guerra, ovvero a partire dal 1 settembre 1939.

 

Il Processo di Norimberga contro il vertice nazista.

Il 18 ottobre 1945 a Norimberga, scelta proprio in virtù del fatto che fu il palcoscenico dei riti nazionalsocialisti di rilievo, si  tenne la prima udienza di quello che poi nella dizione comune è passato alla storia come Processo di Norimberga. Principale imputato presente era Herman Goering; gli altri imputati erano, Rudolf Hess, Robert Ley, Julius Streicher, esponeti del partito nazista; Hjalmar Schacht, ministro dell’economia e presidente della Reichbank, Walter Funk, addeto alla arianizzazione del popolo tedesco e delle popolazioni dei territori occupati, Wilhelm Frick, ministro dell’Interno;, Joachin Ribbentropp, ministro degli esteri; Franz von Papen, vicecancelliere, Albert Speer e Fritz Sauckel, addetti allo sfruttamento della forza lavoro coatto; i militari impuati sono Wilhelm Keitel, capo del Comando Supremo delle Forze Armate e Alfred Jodl, del Comando Supremo delle Forze Armate, Erich Raeder, Capo della Marina, e Karl Doenitz, Comandante delle Forze Subacquee. A tutti questi si aggiungono cinque esponenti della burocrazia statale di vertice nei territori occupati: Baldur von Schirach, per l’Austria, Konstantin von Neurath, per il protettorato di Boemia e Moravia, Hans Frank per il Governatorato generale cioè la Polonia, Alfred Rosenberg, per i territori dell’Est e Arthur Seyss-Inquart, per i Paesi Bassi.

I principali impuati però sono assenti perché deceduti. Hitler, in primo luogo, suicidatosi il 30 aprile 1945, Himmler, suicidatosi il 23 maggio 1945, Heydrich, ucciso da patrioti cecoslovacchi a Praga nel 1942, e Muller, capo della Gestapo e martin Bormann, capo del partito eclissatosi al momento del crollo della Germania.

 

I capi di accusa sono: “cimini contro la pace”, “crimini di guerra”, “crimini cntro l’umanità”, nella accezione detta sopra.

 

Il dibattimento fa emergere schiaccianti prove documentali e testimoniali nei confronti di tutti i deputati, portate per lo più da loro collaboratori subordinati, oltre che da protagonisti oculari. La linea difensiva adotta è semplice: si dichiarono “non a conoscenza dei crimini commessi contro chiunque, ebrei compresi; se qualcuno di loro vi ha partecipato lo ha fatto senza rendersene conto. In pratica hanno solo ubbidito agli ordini, emanati da uno solo, Hitler.

 

Le condanne 

 

La maggior parte delle prove e dei dossier di accusa sono presentati dalla parte americana, che nella sostanza ha promosso e gestito l’intero processo.

 

 

 

 

 

I processi verso la dirigenza nazista

Parallelamente al processo di Norimberga sono istruiti processi contro funzionari di vario livello della dirigenza tedesca. Il 26 aprile 1945 gli Alleati ordinano di arrestare d’ufficio gli appartenenti ai seguenti gruppi: 1°  Dignitari del partito dal grado più basso della gerarchia. 2° Funzionari e Dirigenti della Gestapo e del Sicherheitsdienst. 3° Waffen-SS dal grado più basso di sottufficiale. 4° Ufficiali di Stato Maggiore delle Tre Forze Armate. 5° Ufficiali di Polizia. 6° SA dal grado più basso di ufficiale. 7° Ministri ed alti funzionari, responsabili territoriali e comandanti civili e militari dei territori occupati. 8° Nazisti e simpatizzanti nazisti dell’industria e del commercio. 9° Giudici e procuratori dei Tribunali speciali. 10° Traditori Alleati passati al servizio dei Nazisti.

La data di riferimento per i capi di accusa è il 1 settembre 1939, ove emerge che i “crimini contro l’umanità” non possono essere stati perpretati prima della guerra. Con questo vengono dichiarate non criminali le seguenti organizzazioni: le SA, perché nel corso della guerra le sue attività furono insignificanti; il Consiglio di Gabinetto, perché ristretto di numero, e l’Alto Comando dello Stato Maggiore Generale nella sua generalità ( l’accusa riguarda solo alcune decine di generali). Quindi non sono dichiarate criminali il Corpo degli Ufficiali e quello della Funzione Pubblica

 

Con questi criteri si individuano circa 5000 persone. Ma il numero si riduce a circa 200 in ragioni di tipo “procedurale”; sono duecento  “esponenti” centrali nella determinazione della tragedia dell’Olocausto.

 

Costoro sono raggruppati in dodici procedimenti d’accusa, che vale la pena di elencare: 1° contro i medici nazisti; 2° contro il maresciallo dell’aeronautica Eberhard Milch. 3° contro il ministro della giustizia Franz Schlegelberger e i suoi collaboratori. 4° contro Oswal Pohl e la burocrazia dei campi di concentramento e sterminio. 5° contro gli industriali del gruppo Flick. 6° contro la I.G. Farben. 7° contro i generali dell’Esercito operanti nei Balcani, nello scacchiere Sud-Est. 8° contro i mebri dell’Ufficio Centrale della razza. 9° contro i componenti i Einsatzgruppen. 10° contro il gruppo industriale Krupp. 11° contro alti dignitari della Politica del III Reich. 12° contro i generali in comando nella Campagna di Russia.

In totale, sono posti sotto processo 185 persone, 15 per diverse cause esclusi.

Alla fine dei 12 processi “minori” di Norimberaga si hanno i seguenti verdetti: 35 imputati dichiarati non colpevoli; 97 condannati a pene detentive fino a vent’anni di carcere; 

martedì 10 ottobre 2023

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione Glossario 1944


Il volume può essere chiesto a:
 segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org


 

sabato 30 settembre 2023

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione Compendio 1944


Il volume può essere richiesto a
 segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org


 

mercoledì 20 settembre 2023

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione Compendio 1943


 Il Volume è disponibile (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

domenica 10 settembre 2023

Strumenti per comprendere la Guerra di Liberazione

 



Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione

Osvaldo Biribicchi

 

Il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione, progetto sostenuto dal Ministro della Difesa, fortemente voluto dal Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al Valor Militare del 1927, Generale Carlo Maria Magnani, si inserisce nel quadro delle molteplici attività culturali ed editoriali portate avanti dal direttore del Centro Studi sul Valor Militare Generale Massimo Coltrinari, è rivolto agli studenti delle Scuole Superiori di Secondo Grado, al fine di fornire agli studenti spunti di riflessione e documenti per approfondire gli avvenimenti che vanno dalla crisi armistiziale del 1943 alla Liberazione, il 25 aprile 1945, e quindi alla conclusone della guerra. Preso atto che non è possibile parlare di Guerra di Liberazione senza una conoscenza essenziale degli eventi principali che hanno preceduto e seguito l’annuncio dell’Armistizio dell’8 settembre, nel porre mano a questo lavoro ci siamo riproposti, almeno nelle intenzioni, di non fare solo una raccolta asettica di dati ma stimolare riflessioni critiche.                                                                                      La struttura editoriale dell’opera è costituita, per ogni anno preso in esame, da un  compendio e da un glossario; infine è stato inserito un volume dedicato ai Percorsi di ricerca. Lo studio è stato articolato in sei Fronti: del Sud; del Nord; dell’Internamento; della Resistenza all’Estero; della Prigionia ed, infine, del Fronte nemico al fine di fornire un quadro sommario di ciò che avvenne all’indomani dell’Armistizio. A partire dall’8 settembre 1943 l’Italia si divide in due: quella del Sud, liberata dagli Alleati con gli sbarchi in Sicilia, a Salerno  ed Anzio, e quella del Nord in cui si insediò la Repubblica Sociale Italiana decisa a continuare la guerra, ormai persa, al fianco dei tedeschi. In realtà, tra l’Italia e gli Alleati furono firmati due armistizi: il primo, detto armistizio corto, contenente solo clausole militari, fu firmato segretamente a Cassibile in provincia di Siracusa il 3 settembre 1943 ed annunciato cinque giorni dopo prima dal Generale Eisenhower e, poche ore dopo, da Badoglio. Il secondo, detto armistizio lungo o anche armistizio di Malta, fu firmato il 29 settembre e precisava gli obblighi della resa senza condizioni già contenuti genericamente nell’armistizio corto. La semplice conoscenza di questi elementi stimola riflessioni profonde su quei cinque giorni tra il 3 e l’8 settembre in cui i soldati italiani continuarono a combattere e morire al fianco dei tedeschi contro gli angloamericani e la mattina del 9 settembre si ritrovarono all’improvviso alleati con coloro che sino al giorno prima erano stati nemici. Il problema nasce dal fatto che il governo militare Badoglio, in sostanza, aveva siglato l’armistizio con gli Alleati senza aver prima ricusato il Patto d’Acciaio siglato il 22 maggio 1939 tra Italia e Germania. Le forze armate tedesche presenti sul territorio italiano divennero pertanto automaticamente forze di occupazione. Dopo l’8 settembre tutta la popolazione italiana senza distinzione di credo politico e condizione sociale pagò un prezzo altissimo. Nei territori della Repubblica Sociale, in particolare, iniziò una durissima guerra partigiana contro i nazi-fascisti che a loro volta reagirono con feroci rappresaglie nei confronti dei civili i quali, come se non bastasse, subivano anche i violenti bombardamenti terroristici aerei diurni e notturni degli Alleati che avanzando verso Nord colpivano sia obiettivi militari che inevitabilmente città e paesi. Nel Dizionario si prende in esame anche l’arco di tempo (quarantacinque giorni) compreso tra la seduta del Gran Consiglio del Fascismo tenutasi tra il 24 ed il 25 luglio 1943, nel corso della quale Mussolini fu esautorato, e la proclamazione dell’armistizio. Un periodo confuso: Vittorio Emanuele III nel pomeriggio del 25 luglio fece arrestare Mussolini, assunse il comando delle Forze Armate ed affidò il governo al Maresciallo Badoglio. In quel momento, con 31 divisioni dell’Esercito fuori dal territorio nazionale, il governo avviò con fare incerto contatti segreti con gli Alleati per uscire dalla guerra pur continuando formalmente a professare la propria lealtà all’alleato germanico. L’8 settembre fu dunque una data spartiacque tra un periodo ormai concluso ed un dopo, ovvero l’inizio della Guerra di Liberazione chiamata dagli Alleati Campagna d’Italia. Una guerra combattuta da tutto il popolo italiano su cinque Fronti (e qui mi ricollego alla struttura del dizionario):                                                                                                    Primo Fronte, dell’Italia libera, a Sud, liberata dagli Alleati i quali consentirono al Governo del Re d’Italia, riconosciuto sia dagli Alleati che dall’Unione Sovietica, di esercitare seppure con pesanti limitazioni le proprie prerogative. Nell’Italia libera furono gettate le basi delle nuove Forze Armate. L’Esercito contribuì alla Guerra di Liberazione inizialmente con il I Raggruppamento Motorizzato che combatté a Monte Lungo (8 dicembre 1943) successivamente con il Corpo Italiano di Liberazione  (C.I.L.) che si distinse a Filottrano, nelle Marche (8 luglio 1944) ed infine con i Gruppi di Combattimento che parteciparono all’offensiva finale contribuendo a liberare gran parte delle città del nord Italia.                                                                                      La Regia Aeronautica riordinò le proprie unità, ricostruì le basi nei territori liberi e recuperò il materiale abbandonato in Africa settentrionale. Dopo la dichiarazione di guerra alla Germania costituì l’Unità Aerea, alle dipendenze del Comando delle Forze Aeree Alleate, responsabile dell’impiego, dell’addestramento, della disciplina e del funzionamento dei servizi amministrativi e tecnici di tre Raggruppamenti di specialità: Caccia, Bombardamento – Trasporti e Idrovolanti. Il comando Alleato la impiegò nei Balcani, inserendola negli organici della Balkan Air Force. L’Unità Aerea operò, senza soluzione di continuità, fino al mese di maggio del 1945.                                                                                                                                                                 La Marina, da parte sua, affrontò e gestì una situazione difficilissima. Solo in Puglia, ove intanto aveva insediato il proprio Comando, poche unità all’ancora nei porti di Taranto e Brindisi rimasero sotto il controllo italiano. Il 14 settembre 1943 mentre due torpediniere salpavano da Brindisi per portare aiuti a Corfù arrivavano provenienti da Venezia e dall’Istria gli allievi della Regia Accademia Navale. Pochi giorni dopo, il 23 settembre 1943, fu siglato l’Accordo di Cooperazione Navale tra il Comandante in Capo delle flotte alleate nel Mediterraneo, Ammiraglio Cunningham, ed il Capo di Stato Maggiore della Marina. Il documento siglato prevedeva, tra l’altro, che tutte le unità navali potessero rientrare nelle basi nazionali, ad eccezione delle corazzate.                                                                                                                                                   Il contributo alla Guerra di Liberazione da parte delle Forze Armate dell’Italia libera fu dato anche dagli oltre 200 mila uomini impiegati nelle Divisioni Ausiliarie per attività di carattere logistico, spesso a ridosso della prima linea, non meno importanti ed indispensabili di quelle combattenti;                                                  Secondo Fronte, dell’Italia occupata dai tedeschi. Qui il fronte fu clandestino e la lotta politica condotta dal Corpo Volontari della Libertà, composto dai rappresentanti di tutti i partiti antifascisti, riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) costituito a Roma il 9 settembre 1943. Successivamente furono formati CLN  locali nelle varie città del nord Italia per dare impulso e direzione politica alla Resistenza. Fu il grande movimento partigiano del nord Italia all’interno della Repubblica Sociale Italiana;                                          Terzo Fronte, della Resistenza dei militari italiani all’estero, un fronte questo non conosciuto, dimenticato. È la lotta contro i tedeschi dei soldati italiani inseritesi nelle formazioni partigiane locali in Jugoslavia, Grecia ed Albania;                                                                                                                                                                   Quarto Fronte, della Resistenza degli Internati Militari Italiani, oltre 600 mila uomini che pur andando incontro consapevolmente a privazioni ed umiliazioni si rifiutarono decisamente di aderire alla Repubblica Sociale Italiana;                                                                                                                                                         Quinto Fronte, della Prigionia Militare Italiana. I prigionieri italiani in mano alleata all’annuncio dell’armistizio dovettero, come tutti, fare delle scelte. La stragrande maggioranza decise di cooperare con gli ex-nemici; quelli in mano agli angloamericani furono organizzati in Italian Service Units (ISU), compagnie di 150 uomini addetti a particolari lavori di carattere logistico. Negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna furono impiegati negli arsenali o nelle basi militari; in Australia, invece, furono impiegati per costruire strade, linee ferroviarie oppure in grandi fattorie, comunque in lavori non strettamente legati ad attività belliche.           Nel Dizionario, inoltre, non si dimentica di evidenziare il ruolo particolare avuto dalla Puglia, Regione d’Italia che per sei mesi, dal 10 settembre 1943 data di arrivo del Re all’11 febbraio 1944 data in cui la corte si trasferì a Salerno in attesa della liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944 (ben 134 giorni dopo lo sbarco di Anzio), costituì il fulcro del Regno del Sud con Brindisi come capitale. È da Brindisi infatti, che il governo Badoglio, il 13 ottobre 1943, trentacinque giorni dopo l’annuncio dell’Armistizio dichiara guerra alla Germania. A partire da questa data, l’Italia assume la posizione di “cobelligerante” ovvero non è più considerata nemica degli angloamericani ma neanche alleata nel senso stretto del termine.                                Uno spazio non secondario, infine, viene riservato al ruolo delle donne negli avvenimenti bellici dal settembre 1943 all’aprile 1945, a quelle donne che hanno partecipato attivamente alla Guerra di Liberazione ricoprendo vari ruoli sia logistici che combattenti ed alle donne della Repubblica Sociale Italiana impiegate nel Servizio Ausiliario Femminile con compiti logistici.                                                                                             Possiamo affermare, quindi, che ognuno partecipò alla Guerra di Liberazione nei modi e nelle forme più disparati. Se non si comprendesse questo  sarebbe difficile parlare di un argomento così complesso e delicato. Per questo motivo ci siamo avviati alla stesura del Dizionario con l’intento di dare un supporto didattico allo studio ed alla conoscenza di un periodo storico complesso ma fondamentale per comprendere l’origine delle nostre odierne Istituzioni ed in ultima analisi della nostra Democrazia. 

venerdì 1 settembre 2023

INFOCESVAM - Bollettino Notizie del Centro Studi sul Valore MilitareAanno X, 43/44 N. 4 Luglio - Agosto 2023 1 settembre 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 43/44 N. 4, Luglio – Agosto 2023, 1 settembre 2023

X/4/726 La decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 726 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.

X/4/727 Progetto 2015/1 Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella fase di divulgazione. Si conferma che sono disponibili a chi ne fa richiesta 15 serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo rimborso spese postali di detti volumi (info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/4/728 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlantegeostrategico.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 37515, contatti giugno 2023: 3461; media mensile 202. Post pubblicati 566. Blog di riferimento per aree e scenari dei cinque continenti

X/4/729. Progetto 2016/1. Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre.

X/4/730. QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare.blogspot.com. Alla data del 30 giugno 2023 i contatti totale sono stati 148248, quelli dell’ultimo mese, 7694, la media dei contatti è di 797.

X/4/731 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteeuropa.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 24908, contatti giugno 2023: 368; media mensile 134. Post pubblicati 223.Blog di riferimento per aree e scenari riferiti all’Europa.

X/4/732. Progetto 2017/1 La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di manoscritto 5. Slitta la pubblicazione dal mese di luglio a ottobre 2023. Avviata la preparazione del manoscritto 2 del Volume VI (Dott. Giorgio Madeddu) e volume VII (Dott. Alberto Carta)

X/4/733. Progetto 2017/2 “I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a ottobre 2023. Il Comitato di Anzio ha invitato il CESVAM al Convegno che si terrà il 22 gennaio 2024 a Nettuno. La speranza è che il volume possa essere pronto a quella data.

X/4/734 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteitalia.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 2609, contatti giugno 2023: 1; media mensile 14. Post pubblicati 463. Blog di riferimento per aree e scenari riferiti all’Italia.

X/4/735. Come da programmazione confermato che nel mese di luglio sono iniziate le pubblicazioni della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume è quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento Genio Telegrafisti. Per copie richiedere a: segrteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/4/736 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteasia.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 39467, contatti giugno 2962; media mensile 191. Post pubblicati 456. Blog di riferimento per aree e scenari

X/4/737 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlantemediooriente.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 13625, contatti giugno 2023: 3080; media mensile 73. Post pubblicati 427. Blog di riferimento per aree e scenari riferiti all’Medio Oriente.

X/4/738. Serie Università. Collana I Libri del Nastro Azzurro. Il volume predisposto da Marco Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, è nella fase di manoscritto 5 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti Conte Rosso24 MAGGIO 1941.  È confermata la pubblicazione del volume è prevista per il prossimo ottobre 2023

X/4/739. Progetto 2019/1 “Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa. È stato edito il volume “Il Corpo Italiano di Liberazione. Da Monte Marrone al Metauro marzo – agosto 1944” Il volume è disponibile. Le Federazioni Di Arezzo-Siena, Asti, Rovigo e Pistoia hanno ricevuto le copie direttamente dalla Casa Editrice Le Restanti Federazioni, se vogliono, a richiesta possono chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Contatti. segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/4/740 Progetto 2018/1. Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali IL prossimo 16 ottobre 2023 la Prof. ss Biasiolo terrà una conferenza su questo tema, durante la quale verranno donati a Biblioteche pubbliche i volumi editi

X/4/741 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteafrica.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 15689, contatti giugno 2023: 2948; media mensile 138. Post pubblicati 427.Blog di riferimento per aree e scenari dell’Africa

X/4/742Il Dott. Roberto Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima Ritirata di Russia. 1812. I Soldati del Primo Tricolore (Titolo provvisorio) con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del Nastro Azzurro Serie Università. Attualmente il volume, edizione Serie Università. È nella fase di manoscritto 1

X/4/743. Progetto 2019/2 Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata

X/4/744 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteamerica.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 24779, contatti giugno 2023: 1137; media mensile 138. Post pubblicati 462. Blog di riferimento per aree e scenari al Nord al Sud e al Caraibe del continente americano

X/4/745. La situazione dei Blog Storici alla data del 30 giugno 2023 in termini di accesso, è rinviata al prossimo numero del Bollettino per mancanza di spazio, cosi come la situazione dei Progetti dal 2020 ad ogg.

X/4/746 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteterre polari.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 52274, contatti giugno 2023: 1359; media mensile 281. Post pubblicati 253.Blog di riferimento per aree e scenari

X/4/747. Al momento della stesura di questo bollettino il Ministero della Difesa non ha inviato la annuale richiesta di invio progetti, È in corso, come già detto, la definizione delle proposte per i titoli dei progetti 2024.

X/4/748 Blog Geografici. Aggiornamento Sinossi Master.  www.atlanteoceania.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 15145, contatti giugno 2023: 1092; media mensile 81. Post pubblicati 252. Blog di riferimento per aree e scenari

X/4/749. Progetto 2022/1 Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino.

X/4/750 – Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 novembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.