Le Forze Alleate
(a)
La
Quinta Armata (U.S.)[i]
Posta
alle dipendenze del Ten. Gen. Mark W. Clark, approdò il 9 settembre 1943 a
Salerno. A partire dal 18 novembre era costituita da tre Corpi:
il 10° Corpo
Britannico comandato dal Gen. inglese R. Mc. Creery, con la 46^ e 56^ Divisione
che controllava le alture ad est della valle del Garigliano per circa 15 miglia
in profondità a partire dalla linea di costa e che, inoltre, toccava il bordo
est di monte Camino;
il 11° Corpo U.S.A.
appena a sud di Mignano;
il 6° Corpo U.S.A.,
del Gen John P. Lucas, che gestiva un settore su 24 km . di fronte montagnoso
sino a Castel San Vincenzo e che aveva alle proprie dipendenze la 45^ Divisione
e la 34^ Divisione (quest’ultima fino al 24 dicembre 1943). La 2^ divisione marocchina
(unità francese del Gen. Juin) sostituì la 34^ tra il 9 e il 13 dicembre.
(b)
Il
II Corpo U.S.A
Comandato dal Ten.
Gen. Goffrey S. Keys, era composto dalla 3^ e dalla 36^ Divisione, manteneva un
fronte di 5 miglia
attraverso il “corridoio” tracciato dalla strada n. 6 in direzione di Cassino. A
partire dai pendii più bassi di Monte Camino, le posizioni assunte dal Corpo
lambivano le pendici di Monte Lungo nonché attraversavano la strada n. 6 fino a
includere Monte Rotondo. Facevano parte del II Corpo anche la 1^ Divisione
corazzata statunitense anche se in posizione di riserva d’armata, il 1° Special
Service Force FSSF e la 34^ Divisione (quest’ultima a partire dal 24 dicembre
1943).
(c)
La
36^ Divisione “Texas” (U.S.A.)
Costituita
nel 1917 con elementi della guardia nazionale dell’Oklahoma e del Texas e comandata
dal Maj. Gen. Fred L. Walker era composta di tre reggimenti di fanteria
(ciascuno costituito da 3 battaglioni) e dalle Unità di artiglieria media e
leggera oltre che un Battaglione del genio e da Unità ausiliarie di
comunicazione e ricognizione.
La struttura della Divisione[ii] era
in linea con quella delle altre Divisioni statunitensi ovvero composta dai
seguenti reggimenti:
141° Reggimento;
142° Reggimento;
143° Reggimento.
Inoltre, organiche alla 36^ Divisione,
erano le seguenti unità di supporto:
tre batterie
(131^, 132^ e 133^) di artiglieria leggera;
il 155° btg.
artiglieria media;
il 111° btg. genio;
due battaglioni
carri e uno caccia carri.
Sbarcata a Salerno il 9 settembre del 1943, sostenne i
primi scontri con i tedeschi ottenendo risultati positivi, se si eccettua un
battaglione che fu catturato senza quasi combattere. A gennaio del 1944 subì
una sconfitta pesante sul fiume Rapido a cavallo della linea Gustav, motivo per
cui dovette sostenere in patria pesanti accuse, mai placate, dopo la fine della
guerra.
[i] Si veda in proposito la struttura
ordinativa dell’Armata in Allegato.
[ii] G.A. Shepperd, La Campagna d’Italia
1943-45, Edizione febbraio 1970, Garzanti, Appendice B pag. 479.
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