Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

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Il Corpo Italiano di Liberazione ed Ancona. Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. 1944

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venerdì 3 gennaio 2020

La Campagna di Sicilia. La Battaglia del Ponte di Primosole. Le forze Italiane



(1)    I Quadri, le forze, i mezzi italiani
(a)    I Capi, gli SM, i Quadri
Il 25 maggio del 1943 il generale d’armata Alfredo Guizzoni era stato nominato al comando delle Forze Armate di Sicilia[i] (ossia della 6^ armata).
Il comando delle FA della Sicilia dipendeva dal Comando Gruppo Armate “Sud” (S.A.R. il Principe di Piemonte) e dallo Stato Maggiore dell’Esercito. Il Comandante delle FA della Sicilia oltre al compito di organizzare la difesa dell’isola, aveva attribuzioni di ordine amministrativo che si estendevano a tutte le attività civili nel territorio di sua giurisdizione, che comprendeva la Sicilia e l’estrema punta della Calabria. Erano ai suoi ordini organismi militari e civili per i quali aveva come referente l’Alto Commissario per la Sicilia, il prefetto Testa che aveva alle proprie dipendenze i Prefetti delle nove provincie siciliane.
Le forze armate presenti nell’isola comprendevano:
-        il XII corpo d’armata (gen. Mario Arisio) e il XVI corpo d’armata (gen. Carlo Rossi) rispettivamente aventi giurisdizione sul territorio ad ovest e ad est di una linea che tagliava l’isola in direzione nord sud, ad est di Cefalù e ad est di Licata;
-        il Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia (ammiraglio di squadra Barone);
-        il Comando Aeronautica della Sicilia (gen. Monti);
-        le Piazze Militari Marittime di Messina - Reggio Calabria,  Augusta – Siracusa  e di Trapani;
-        Comando Difesa Territoriale e Difesa Contraerea Territoriale (gen. Perugi). 
Le forze germaniche erano costituite dalla divisione Sizilien (col. Baade) e successivamente nell’ultima decade di giugno del 1943 anche della divisione Goering.
In complesso, in tutta l’isola, la forza delle unità italiani ammontava a circa 170.000 uomini e quelle delle due divisioni tedesche, inizialmente a 22.000 e al 10 luglio a 28.000 uomini. Si trattava in totale di 198.000 uomini.


[i]Lo sbarco e la difesa della Sicilia, Gen. Emilio Faldella, L’Aniene editrice,1956.

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