(a)
Le forze terrestri
-
L’8^ armata
britannica era costituita da:
·
XIII corpo
d’armata al comando del generale Miles Dempsey, con alle dipendenze la 5^
divisione (gen. Horatio Berney Ficklin) e la 50^ divisione (gen. Sidney
Kirkman), ambedue provenienti dal Medio Oriente;
·
XXX corpo
d’armata al comando del tenente generale Sir Oliver Leese con alle dipendenze
la 51^ divisione (gen. Douglas Neil Wimberley) proveniente dalla Tunisia, la 1^
divisione canadese (gen. Guy Simonds) proveniente dalle Isole Britanniche e la
231^ brigata Malta (brigadiere Robert Uruhart) proveniente da Malta;
·
7^ divisione
corazzata ( IV e XIII brigata) proveniente da Tripoli.
·
1^ divisione
aviotrasportata stanziata a Kairouan con 134 aerei da trasporto più numerosi
alianti;
·
tre battaglioni Commandos dei Royal Marines inglesi;
·
l’8^ armata aveva
inoltre a disposizione il comando del X corpo d’armata a Tripoli, con la 56^
divisione a Tripoli e la 78^ divisione in Tunisia.
-
La 7^ armata era
costituita da:
·
II corpo d’armata
(gen. Omar N. Bradley), 1^ divisione (gen. Terry Allen) proveniente dalla
Tunisia, 3^ divisione (gen. Lucian K. Truscott) proveniente dalla Tunisia, 45^
divisone (gen. Troy Middleton) provenite dagli Stati Uniti e tre battaglione
Rangers;
·
2^ divisione
corazzata;
·
82^ divisione
aviotrasportata (gen. Matthen B. Ridgway), già a Kairouan, con 226 aerei da
trasporto e numerosi alianti;
·
9^ divisione
(gen. Manton S. Eddy) a disposizione in Tunisia.
Nel complesso le forze del 15^ gruppo d’armata
comprendevano 10 divisioni di fanteria, di cui 3 in riserva, 2 divisioni
corazzate e 2 aviotrasportate, oltre ai reparti speciali e ai battaglioni
Ranger e Royal Marines. In totale 17
divisioni. Altre 10 divisioni erano disponibili nel teatro di operazioni del
Mediterraneo. Le unità delle divisioni corazzate erano state ripartite fra le
divisioni di fanteria che potevano contare dai 50 ai 100 carri armati ciascuna.
La forza numerica 7^ armata era di 228.000 uomini della,
mentre quella della 8^ armata era di 250.000 uomini, per un totale di 478.000.[i]
Il complesso delle forze impiegate per l’attacco
iniziale degli Alleati contava 160.000 uomini, 14.000 veicoli, 600 carri armati
e 1.800 cannoni oltre al supporto del fuoco navale della flotta che fu
fondamentale durante le operazioni di sbarco per neutralizzare le batterie
costiere italiane.
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