FIRMATO IL 3 SETTEMBRE 1943 E PUBBLICATO L'8 SETTEMBRE SUCCESSIVO, L'ARMISTIZIO COSIDDETTO "CORTO" RAPPRESENTA LA CERTIFICAZIONE DELLA SCONFITTA DELL'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
AGLI OCCHI DEI NOSTRI NEMICI E DEI NEUTRALI LA FIRMA DELL'ARMISTIZIO EBBE QUESTO SIGNIFICATO. L'ITALIA CHE DICHIARO' GUERRA PRIMA ALLA GRAN BRETAGNA ED ALLA FRANCIA, IL 10 GIUGNO 1940, POI VIA VIA A TUTTI I LORO ALLEATI TROVANDOSI IN GUERRA CON MEZZO MONDO.
LA FIRMA DELL'ARMISTIZIO E' LA FINE DELLA GUERRA CHE NON E' PIU, FASCISTA MA E' STATA FASCISTA
IL PARALLELO LA GUERRA FU DICHIARATA DAL FASCISMO = IL FASCISMO E' CADUTO = NOI ITALIANI NON CENTRIAMO PIU' NULLA CON LA GUERRA
FA SI CHE NON CI SENTIAMO RESPONSABILI DELLE AGGRESSIONI A FRANCIA, GRAN BRETAGNA, JUGOSLAVIA, GRECIA, ALBANIA UNIONE SOVIETICA
UN COMODO PALLIATIVO PER SOTTRASI ALLE PROPRIE RESPONSABILITA'. AVER SOTTOSCRITTO L'ARMISTIZIO NON STAVA A SIGNIFICARE CHE LA CLASSE POLITICO-MILITARE CHE AVEVA VOLUTO DICHIARARE LA GUERRA NON DOVEVA ESSERE CHIAMATA A RISPONDERE DEI PROPRI ATTI
PROPRIO LA MANCATA "NORIMBERGA" ITALIANA E' ALL'ORIGINE DEL FALLIMENTO DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE IN QUANTO, GRAZIE A POCHI, MOLTI SI RICICLARONO E SI SOTTRASSERO ALLE LORO RESPONSABILITA' E RIGENERARONO QUEL TORBIDO RAPPORTO TRA IDEE E COERENZA CHE FU LA ROVINA DEL FASCISMO
TROVANDOSI TUTTI DALLA PARTE DEL VINCITORE IL 25 APRILE 1945
LA DATA ANNIVERSARIA DI OGGI, NEL RICORDO DI CHI REALMENTE SI SACRIFICO' NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE, AD INIZIARE DA RAFFAELE PERSICHETTI, CADUTO PROPRIO A PORTA SAN PAOLO, OVE OGGI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA HA RICORDATO L'INIZIO DI QUEL TRAVAGLIO, RAMMENTI A TUTTI CHE TRA IDEE COERENZA CI DEVE ESSERE CONSEQUENZIALITA'. CHE FU LA MOTIVAZIONE VINCENTE DI CHI COMBATTE' LA GUERRA DI LIBERAZIONE
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