Gruppi di Combattimento
Poggibonsi non dimentica la Guerra di Liberazione
Venerdì 8 gennaio ricorre il 65° anniversario della partenza dei gruppi di combattimento Centootto i poggibonsesi che aderirono al nuovo esercito italiano, tutti quanti decorati con le croci al merito Ricorre venerdì 8 gennaio il 65° anniversario della partenza dei volontari di Poggibonsi per i gruppi di combattimento del nuovo esercito di Liberazione nazionale. Furono 108 i poggibonsesi che proprio l’8 gennaio 1945 partirono e che ricevettero, a liberazione finita, le Croci al Merito. Alla fine si ebbero 4 feriti e due morti, un volontario decorato con la medaglia di bronzo al Valor Militare e tre con la croce di guerra al Valor Militare.Il gruppo dei poggibonsesi comprendeva alcuni antifascisti perseguitati durante il Ventennio, i partigiani che già avevano combattuto alla macchia, e anche alcuni giovani minorenni che cercavano di alterare la data di nascita per essere arruolati. Dopo essere stati selezionati al centro di raccolta di Cesano di Roma vennero destinati ad integrare i gruppi di combattimento “Cremona”, “Friuli”, “Legnano”, “Mantova” e “Piceno”, dove svolsero la loro missione fino alla fine della guerra.In tutta l’operazione fu importante il ruolo svolto dall’Amministrazione Comunale di allora, sia sotto il profilo organizzativo sia per quanto riguarda il sostegno morale attraverso il massimo appoggio dato non solo all’iniziativa ma anche a tutte le famiglie dei ragazzi che partivano.Da ricordare come, nel 1983, i soldati del gruppo di combattimento “Cremona” siano stati insigniti della cittadinanza onoraria di Alfonsine (Ravenna), decorata con la medaglia d’argento della Resistenza, per aver liberato la città.
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