Associazione Un ricordo per la pace: convegno sulla liberazione di Aprilia
Anche l’Ambasciata Britannica ha aderito all’iniziativa
Nella ricorrenza del 70esimo anniversario della battaglia e della liberazione di Aprilia, si tenutomercoledì 28 maggio presso l’I.I.S. “Carlo e Nello Rosselli” ad Aprilia il 3° convegno annuale organizzato dall’Associazione “Un ricordo per la pace”. Preceduto da un momento commemorativo, il convegno ha visto gli studenti e l’Associazione “Un ricordo per la pace” deporre una corona ed un omaggio floreale al monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944, sito nel piazzale dell’Istituto Rosselli ed inaugurato lo scorso 18 febbraio 2014.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per l’adesione all’iniziativa dell’Ambasciata Britannica di Roma che, pur non potendo partecipare con una propria delegazione per pregressi impegni, ha risposto positivamente all’invito dell’Associazione “Un ricordo per la pace” e dell’Istituto Rosselli attraverso un comunicato rilasciato dall’Addetto Militare per la difesa della Gran Bretagna in Italia, Colonnello Duncan Venn che è stato letto durante il convegno da Elisa Bonacini, Presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace”, ed a a cui è seguito un caloroso applauso dei ragazzi dell’Istituto.
Anche il veterano Harry Shindler, nato nel 1921 a Londra, rappresentante in Italia della “Italy Star Association 1943-1945”, che ha già partecipato a diverse iniziative tenutesi al Rosselli negli ultimi anni, ultima di queste l’inaugurazione al monumento a Eric Fletcher Waters ed ai Caduti senza sepoltura, ha voluto essere presente alla manifestazione, attraverso un suo messaggio letto da Elisa Bonacini.
Nella sezione britannica dell’esposizione museale permanente “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA”, sita nell’auditorium dell’Istituto, collocati qualche tempo fa la sua foto ed i suoi gradi di soldato semplice nel Reggimento Royal Electrical and Mechanical Engineers.
Il convegno 2014, che si è sviluppato sul tema “LA BATTAGLIA DI APRILIA : LE ORIGINI DELLA GUERRA”, è stato organizzato da Elisa Bonacini, Presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace”, con l’approvazione del Dirigente del Rosselli Prof. Giovanni Battista Galassi ed ha coinvolto gli studenti delle quarte classi.
Toccante la testimonianza di Armando Fiorini, testimone dei tragici avvenimenti di guerra del 1944, che causarono la morte di alcuni famigliari, tra cui la sorella Giuseppina di soli 19 anni.
Presente alla manifestazione una delegazione di Campoleone, con alcuni testimoni oculari dei combattimenti nel territorio. Ha portato il suo saluto ai ragazzi anche Domenico Fusco, classe 1920, ex internato militare in Germania dopo l’8 settembre 1943.
Il convegno ha ripercorso il 1940, anno che ha segnato l’entrata in guerra dell’Italia. Sono intervenuti il Generale Luigi Marsibilio ed il Generale Massimo Coltrinari.
Il convegno ha ripercorso il 1940, anno che ha segnato l’entrata in guerra dell’Italia. Sono intervenuti il Generale Luigi Marsibilio ed il Generale Massimo Coltrinari.
Il Generale Luigi Marsibilio, Vice-Presidente della “Sezione Studenti e Cultori della materia”, ha illustrato il “quadro di battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940”, l’insieme della situazione del Regio esercito all’entrata in guerra dell’Italia, sottolineando le carenze e le difficoltà che presentavano in quel periodo le nostre forze armate. Basti pensare all’inadeguatezza dell’abbigliamento militare dei soldati nei vari fronti ed agli armamenti utilizzati che in gran parte risalivano alla prima guerra mondiale 1915-1918.
Il Generale Massimo Coltrinari, Docente di Dottrine Strategiche e Storia Militare all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze ha analizzato le motivazioni che portarono l’Italia ad entrare in guerra il 10 giugno 1940. Oggetto dell’intervento la criticità della strategia utilizzata, con la citazione della regola di Maxwell- Taylor ,“mezzi per piani per obiettivo”, secondo la quale tutti i dati di questa equazione devono essere positivi, altrimenti la strategia è sicuramente fallimentare. Il Generale Coltrinari ha evidenziato come l’Italia non avesse in quel periodo piani, obiettivi e mezzi. Sulla base di questi elementi la guerra si risolse in 39 mesi di sconfitte e di gravissime perdite umane.
Nel corso dell’evento è stato proiettato il video “1944 Aprilia in guerra : Un ricordo per la pace”, realizzato dall’Associazione “Un ricordo per la pace”. Il convegno è stata occasione di visita all’’esposizione “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA” che accoglie la collezione di reperti appartenuta a Ostilio Bonacini denominata “Un ricordo per la pace” e curata dalla omonima Associazione.
Melania Limongelli