15 MAGGIO 2016
SESSA AURUNCA RENDE ONORE A
DOMENICO FUSCO
EX INTERNATO MILITARE NEI CAMPI DI
CONCENTRAMENTO NAZISTI.
CONSEGNATA LA
MEDAGLIA IN ONORE CIVILE AL CITTADINO APRILIANO DOMENICO FUSCO
Nella giornata di domenica 15
maggio a Sessa Aurunca, nell'ambito della manifestazione celebrativa del 25
aprile festa della Liberazione Nazionale rinviata a tale data causa problemi
meteorologici, è stata consegnata una medaglia in onore civile a Domenico
Fusco, ex internato militare nei campi di concentramento nazisti, originario di
Cescheto di Sessa Aurunca, ma da molti anni cittadino di Aprilia.
La manifestazione è stata
organizzata da una Associazione culturale locale con il patrocinio del Comune
di Sessa Aurunca ed il contributo dei commercianti anche con la finalità di
rivitalizzare il centro storico della cittadina.
L'Associazione apriliana “Un
ricordo per la pace” che da anni opera sul territorio divulgando la storia
degli Internati Militari Italiani nei lager nazisti nel secondo conflitto
mondiale e la possibilità di accedere al conferimento della Medaglia d'onore
IMI, esprime soddisfazione per il riconoscimento consegnato al cittadino
apriliano.
La presidente Elisa Bonacini: “E'
stata una cerimonia commovente. Domenico Fusco fu internato per un periodo nel
campo IV B di Zeithain , poco distante da Dresda , lo stesso lager nel quale
combatté tra la vita e la morte mio padre Ernesto, catturato dai tedeschi in
Grecia e deportato in Germania nonostante gravemente malato di malaria. Il
povero Domenico porta ancora sul corpo le conseguenze delle bastonate dei
nazisti, e vive quotidianamente le sofferenze per tanta cattiveria subita. Mi
congratulo con gli organizzatori della bella iniziativa a Sessa Aurunca e con
l'Amministrazione locale ; manifestazioni come questa sono importanti per
trasmettere alle giovani generazioni l'importanza di valori quali libertà e
democrazia. Auspico che anche ad Aprilia siano sempre più frequenti le
occasioni per mantenere la memoria dei terribili avvenimenti del passato,
affinché non abbiano mai più a perpetuarsi”.
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