Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

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Iscrizioni aperte. Info www.unicusano.it/master

Il Corpo Italiano di Liberazione ed Ancona. Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. 1944

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Società Editrice Nuova Cultura, Roma 2014, 350 pagine euro 25. Per ordini: ordini@nuovacultora.it. Per informazioni:cervinocause@libero.it oppure cliccare sulla foto

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martedì 15 dicembre 2015

Una Corona al Cippo del LI Battaglione Bersaglieri 8 dicembre 1943 - 8 dicembre 2015



 Fotografie e note a cura di Marco Barletta, figlio del Bersaglieri Barletta ferito la mattina dell'8 dicembre 1943 in questi luoghi



note ed informazioni:
 Massimo Coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)

16 Dicembre 2016 Seconda Battaglia di Montelungo

Ricorre domani l'anniversario della Seconda Battaglia di Montelungo. Dopo una preparazione adeguata, il I Raggruppamento Motorizzato riesce a conquistare le tre quote di Montelungo e a portare a termine il suo compito.
 Verrà all'indomani ritirato dalla linea di Combattimento.

Nessuna cerimonia o manifestazione è prevista. In Italia si celebrano solo sconfitte nel ricordare gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale.
 Si dovrà svolgere ricerche più approfondite per comprendere questo fenomeno


venerdì 27 novembre 2015

Conferenza. La Grande Guerra. Rassegna Stampa

Giornale: Corriere della Città

100 anni della Grande Guerra: 

l’associazione “Un ricordo per la pace” un minuto di silenzio durante la conferenza per le vittime del terrorismo a Parigi


Si è tenuta nella mattinata di sabato 21 novembre presso l’auditorium del Liceo “Antonio Meucci” in via Carroceto ad Aprilia la prima delle conferenze del progetto culturale dell’Associazione “Un ricordo per la pace” rivolto agli studenti di Aprilia nel centenario della Grande Guerra (1914-1918). Il progetto ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale e rientra nel Programma di iniziative curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse Nazionale.
Grazie al Dirigente del Liceo “Antonio Meucci” Prof. Antonio Ferrone ed alla collaborazione del Prof. Bernardo Del Buono, la conferenza ha coinvolto alcune quinte classi del Liceo con i docenti Prof.ssa Assunta Casalaspro, Prof. Bruno Morabito, Prof.ssa Maria Giuseppina Vena.
L’ incontro il cui tema era “1915 : L’ ITALIA IN GUERRA” (le prime fasi del conflitto) ha avuto un cambiamento di programma dovuto ai tragici atti terroristici degli ultimi giorni, tra cui quelli compiuti a Parigi. In apertura della manifestazione la Presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace” Elisa Bonacini ha invitato la platea a osservare un minuto di silenzio in memorie delle vittime degli ultimi vili attentati terroristici.
il minuto di silenzio in memoria delle vittime del terrorismo (2)
Il generale Massimo Coltrinari, che ha aperto i lavori, ha trattato il tema “I Volontari nella Grande Guerra” con riferimento anche ai Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915, agli esordi della Prima Guerra Mondiale. Nelle file del Battaglione Lombardo V.C.A. a fianco dei Futuristi era anche il giovane Giuseppe Bonacini (1892-1961), nonno di Elisa Bonacini. Il tutto con la proiezione di immagini dall’Album “IMPRESSIONI DI GUERRA” pubblicate dalla nipote Elisa Bonacini nel volume “IMPRESSIONI DI GUERRA” – L’ardore patriottico dei Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915, esposto nel maggio scorso al Salone del libro di Torino nella sezione della Presidenza del Consiglio – Struttura di Missione dedicata alla Grande Guerra.
Il Generale Luigi Marsibilio a seguito degli ultimi vili attentati terroristici ha cambiato volutamente il tema del suo intervento previsto sulle quattro battaglie dell’Isonzo confrontandosi con i ragazzi sul concetto di “paura” a partire dall’ambito militare, la sensazione che dovettero gestire i soldati nelle due guerre mondiali, arrivando alle paure della società attuale rinvigorite anche nella popolazione civile dagli ultimi tragici avvenimenti .
Commozione in sala durante la lettura della lettera-testamento del SottoTenente degli Alpini Adolfo Ferrero scritta nel 1917 poche ore prima di morire un una cruenta battaglia sul monte Ortigara ed interpretata con intensità dalla studentessa del Liceo “Meucci” Martina Acerbo. La lettera venne rinvenuta dopo oltre 40 anni sull’Ortigara ancora perfettamente conservata sui resti di un soldato al quale Adolfo aveva consegnato la lettera perché la consegnasse alla famiglia.
Sono stati proiettati alcuni frammenti del video “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” con le immagini della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria il 4 novembre 1921.
Hanno presenziato alla manifestazione alcuni cittadini di Aprilia, nonché in rappresentanza dell’amministrazione l’assessore Barbaliscia che ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa.
Partecipazione a sorpresa per un illustre cittadino di Aprilia il Generale di Brigata Rino De Vito Comandante Regionale del Comando Militare Esercito “Abruzzo” che ha rivolto un saluto ai ragazzi ed ha consegnato ai docenti il Calendario dell’Esercito 2015 “La Grande Guerra…Un Popolo in Armi” dedicato al ricordo dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915.
Inoltre erano presenti rappresentanti dell’Associazione Nazionale Bersaglieri d’Italia sezione di Aprilia con il Presidente Cesare Tombolillo e una rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica di Aprilia con il Presidente Antonio Iovino.
Ad arricchimento della manifestazione sono stati riprodotti alcuni brani musicali della Grande Guerra eseguiti dal soprano Maria Ausilia D’Antona, accompagnata da Gabriele Falcone (chitarra) dell’Archetipo Ensemble. A chiusura dell’incontro, quale messaggio di pace, le note di “Imagine” di John Lennon interpretata dalla splendida voce della cantante apriliana.
A seguire, presso il piazzale del Liceo “Meucci, la studentessa Martina Acerbo ha deposto l’omaggio floreale dell’Associazione “Un ricordo per la pace” al monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi nella Battaglia di Aprilia del 1944, di cui l’Associazione apriliana è stata promotrice nel 2013 con il veterano britannico Harry Shindler della “ITALY STAR ASSOCIATION”.


Resoconto  "Sfera Magazine"


La Grande Guerra al Liceo Meucci

L’associazione “Un ricordo per la pace” ha tenuto una conferenza sulla Grande Guerra e sul ruolo dei volontari italiani

I volontari italiani e la Grande Guerra: questo il fulcro della conferenza tenuta dall’Associazione “Un ricordo per la pace” presso l’Aula Magna del Liceo “Antonio Meucci” lo scorso sabato. La conferenza ha visto la partecipazione dei Generali Massimo Coltrinari e Luigi Marsibilio, oltre al supporto dei prof.ri Bernardo Del Buono, Assunta Casalaspro, Bruno Morabito e Maria Giuseppina Vena.
Toccante il minuto di silenzio dedicato alle vittime degli attacchi terroristici accaduti in questi giorni in più parti del mondo. A rappresentazione delle Istituzioni era presente l’Assessore Francesca Barbaliscia, una delegazione Associazione Nazionale Bersaglieri d’Italia sezione di Aprilia con il Presidente Cesare Tombolillo e una rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica di Aprilia con il Presidente Antonio Iovino.
Inoltre sono stati eseguiti alcuni brani legati al momento storico eseguiti dal soprano Maria Ausilia D’Antona e da Gabriele Falcone (chitarra) dell’Archetipo Ensemble – Associazione Vaso di Pandora, che sono stati molto apprezzati dalla platea.

il minuto di silenzio in memoria delle vittime del terrorismo

Giornale AGEN PARL - L'informazione Indipendente

Aprilia: Un ricordo per la pace

Aprilia

(AGENPARL)- Aprilia 23 nov  2015 –  Si è tenuta nella mattinata di sabato 21 novembre presso l’auditorium del Liceo “Antonio Meucci”
in via Carroceto ad Aprilia la prima delle conferenze del progetto culturale dell’Associazione “Un
ricordo per la pace” rivolto agli studenti di Aprilia nel centenario della Grande Guerra (1914-1918).
Il progetto ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della
prima guerra mondiale e rientra nel Programma di iniziative curato dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse Nazionale.
Grazie al gentile consenso del Dirigente del Liceo “Antonio Meucci” Prof. Antonio Ferrone ed alla
collaborazione del Prof. Bernardo Del Buono la conferenza ha coinvolto alcune quinte classi del
Liceo con i relativi docenti Prof.ssa Assunta Casalaspro, Prof. Bruno Morabito, Prof.ssa Maria
Giuseppina Vena.
L’ incontro il cui tema era “1915 : L’ ITALIA IN GUERRA” (le prime fasi del conflitto) ha avuto
un cambiamento di programma dovuto ai tragici atti terroristici degli ultimi giorni, tra cui quelli
compiuti a Parigi. In apertura della manifestazione la Presidente dell’Associazione “Un ricordo per
la pace” Elisa Bonacini ha invitato la platea a osservare un minuto di silenzio in memorie delle
vittime degli ultimi vili attentati terroristici.
Si è dato poi inizio alla conferenza. Il generale Massimo Coltrinari ha trattato il tema “I Volontari
nella Grande Guerra” con riferimento anche ai Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915, agli esordi
della Prima Guerra Mondiale. Nelle file del Battaglione Lombardo V.C.A. a fianco dei Futuristi era
anche il giovane Giuseppe Bonacini (1892-1961), nonno di Elisa Bonacini.
Il gruppo dei Volontari per esigenze belliche dovette sciogliersi nel dicembre 1915 ed i più si
arruolarono nell’Esercito regolare. Nello specifico Giuseppe Bonacini si arruolò nel Corpo dei
Bersaglieri, ottenendo per le sue coraggiose azioni “ a sprezzo del pericolo” due medaglie d’argento
al Valor Militare. La sua divisa di Maggiore dei Bersaglieri è esposta nelle teche dell’esposizione
storica presso il Liceo “Meucci” .
Sono state proiettate alcune fotografie tratte dall’Album “IMPRESSIONI DI GUERRA” pubblicate
dalla nipote Elisa Bonacini nel volume “IMPRESSIONI DI GUERRA” – L’ardore patriottico dei
Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915 che è stato esposto nel maggio scorso al Salone del libro
di Torino nella sezione della Presidenza del Consiglio – Struttura di Missione dedicata alla Grande
Guerra.
Il Generale Luigi Marsibilio a seguito degli ultimi vili attentati terroristici ha cambiato volutamente
il tema del suo intervento previsto sulle quattro battaglie dell’Isonzo confrontandosi con i ragazzi
sul concetto di “paura” a partire dall’ambito militare, la sensazione che dovettero gestire i soldati
nelle due guerre mondiali, arrivando alle paure della società attuale rinvigorite anche nella
popolazione civile dagli ultimi tragici avvenimenti .
Nelle teche dell’esposizione “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra : la battaglia di
Aprilia” nel corso della conferenza sono stati esposti eccezionalmente anche alcuni cimeli della
Grande Guerra provenienti dalla raccolta storica di Ostilio Bonacini.
Commozione in sala durante la lettura della lettera-testamento del SottoTenente degli Alpini Adolfo
Ferrero scritta nel 1917 poche ore prima di morire un una cruenta battaglia sul monte Ortigara ed
interpretata con intensità dalla studentessa del Liceo “Meucci” Martina Acerbo. La lettera venne
rinvenuta dopo oltre 40 anni sull’Ortigara ancora perfettamente conservata sui resti di un
soldato al quale Adolfo aveva consegnato la lettera perché la consegnasse alla famiglia.
Sono stati proiettati alcuni frammenti del video “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” con
le immagini della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria il 4 novembre 1921. Le
classi interessate alla visione integrale del filmato, possono richiederne una copia all’Associazione
“Un ricordo per la pace”.
Hanno presenziato alla manifestazione alcuni cittadini di Aprilia. In rappresentanza
dell’Amministrazione Comunale era presente l ‘Assessore alla Cultura Francesca Barbaliscia che ha
espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa.
Partecipazione a sorpresa per un illustre cittadino di Aprilia il Generale di Brigata Rino De Vito
Comandante Regionale del Comando Militare Esercito “Abruzzo” che ha rivolto un saluto ai
ragazzi ed ha consegnato ai docenti il Calendario dell’Esercito 2015 “La Grande Guerra…Un
Popolo in Armi” dedicato al ricordo dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915.
Hanno presenziato alla conferenza una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
d’Italia sezione di Aprilia con il Presidente Cesare Tombolillo e una rappresentanza
dell’Associazione Arma Aeronautica di Aprilia con il Presidente Antonio Iovino.
Ad arricchimento della manifestazione sono stati riprodotti alcuni brani musicali della Grande
Guerra eseguiti dal soprano Maria Ausilia D’Antona e da Gabriele Falcone (chitarra) dell’Archetipo
Ensemble – Associazione Vaso di Pandora, che sono stati molto apprezzati dalla platea.
A chiusura dell’incontro, quale messaggio di pace, le note di “Imagine” di John Lennon interpretata
dalla splendida voce della cantante apriliana.
A seguire, presso il piazzale del Liceo “Meucci, la studentessa diciottenne Martina Acerbo ha
deposto l’omaggio floreale dell’Associazione “Un ricordo per la pace” al monumento in memoria di
Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi nella Battaglia di Aprilia del 1944, di cui l’Associazione
apriliana è stata promotrice nel 2013 con il veterano britannico Harry Shindler della “ITALY STAR
ASSOCIATION”.

sabato 21 novembre 2015

Aprilia. Conferenza sulla Grande Guerra


Articolo sulla Confrenza dedicat alla Grande Guerra pubblicato sul
Giornale del Lazio 

link di una testata locale on line che ha pubblicato il comunicato.

Altre pubblicazioni, la più importante sul sito della Presidenza del Consiglio -Struttura di Missione:







Elisa Bonacini, Presidentessa della Associazione "Un ricordo per la Pace"

mercoledì 18 novembre 2015

Last Flight Home. Un gesto gentile di Fli Colmer


di Elisa Bonacini


 LAST FLIGHT HOME”

DAL MICHIGAN UN REGALO PER GLI AMICI DI APRILIA

FLIP COLMER HA INVIATO IL DOCUMENTARIO  DELLA
  “BENTPROP PROJECT”

L' ORGANIZZAZIONE  STATUNITENSE  SVOLGE  RICERCHE SUI  DISPERSI  NELLE OPERAZIONI MILITARI (MIAs)


di Elisa Bonacini
unricordoperlapace.blogspot.it

Nei giorni scorsi è arrivato ad Aprilia un regalo inaspettato, alcuni pacchi provenienti dal Michigan.    Lo scorso 13 ottobre Flip Colmer dell'importante Organizzazione Statunitense “BENTPROP PROJECT” con la moglie Rebecca Sharp avevano fatto visita ad Aprilia.  Accompagnati dall'Associazione “Un ricordo per la pace” e dai Generali Massimo Coltrinari e Luigi Marsibilio si erano recati nei luoghi dei combattimenti del 1944, ai memoriali ai caduti senza sepoltura ed all'esposizione “Un ricordo per la pace” sul tema “APRILIA IN GUERRA : LA BATTAGLIA DI APRILIA” presso il Liceo”Meucci”.

Al rientro dalla vacanza in Italia Flip ha voluto esprimere dal Michigan i suoi ringraziamenti ai nuovi “amici di Aprilia” con l'invio del video rappresentativo dell'organizzazione di cui dirige la squadra operativa.
Alla partenza per l'America il simpatico Flip Colmer infatti si era preoccupato di chiedere alla scrivente Elisa Bonacini nomi e indirizzi di tutte le persone conosciute nella visita alla nostra Città. Nella lettera pervenutami si è nuovamente congratulato per l'attività dell'Associazione “Un ricordo per la pace e dell'impegno della Città per mantenere il ricordo delle vittime della guerra nel territorio.
Siete stati dei magnifici padroni di casa !- ha detto Flip nella lettera che ha accompagnato il pacco-  Spero ci si possa incontrare di nuovo !” .


Il nostro film “LAST FLIGHT HOME” (L'ultimo volo a casa) - ha aggiunto nella nota – può farvi capire l'attività del nostro gruppo fondato dal mio amico ricercatore Pat Scannon che è finalizzata alla ricerca dei dispersi nelle operazioni militari (MIAs ) con particolare sensibilità per le loro famiglie, che hanno subito queste gravi perdite. La nostra Organizzazione vuole essere un modo per raccontare la loro storia e mantenerne la memoria”.
Finalità condivise in pieno dalla nostra Associazione e che potrebbero essere i presupposti per una futura collaborazione con l'importante Organizzazione Statunitense nelle ricerche dei dispersi in guerra alleati in Italia .




sabato 7 novembre 2015

Sergio Pivetta: Paladino della memoria. Un significativo riconoscimento

CON ESTREMA SODDISFAZIONE APPRENDIAMO  CHE
 SERGIO PIVETTA
 HA RICEVUTO
 L'ATTESTATO  DI "PALADINO DELLA MEMORIA 2015" 
CONFERITOGLI 
DAL PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLOIRE

GLI ATTESTATI SONO STATI CONSEGNATI 
DURANTE UNA COMMOVENTE E SIGNIFICATIVA CERIMONIA
 IL 6 NOVEMBRE 2015
 NEL SALONE RADETZKY DI PALAZZO CUSANI , A MILANO
ALLA PRESENZA DEL SOTTOSEGRETARIO DI STATO PER LA DIFESA
 GEN. ON. DOMENICO ROSSI.

NELLA STESSA CERIMONIA E' STATO CONSEGNATO 
AL PREFETTO DI MILANO S.E. FRANCESCO PAOLO TRONCA, OGGI COMMISSARIO DEL GOVERNO A ROMA. 
L'ATTESTATO DI "PALADINO DELLA MEMORIA" PER IL 2015
 E' STATO ATTRIBUITO ANCHE 
AL COMMENDATOR GNECCHI RUSCONE
 E 
ALL'AVVOCATO VERTUA,
 CARISSIMI AMICI, CON CUI ABBIAMO COLLABORATO E COLLABORIAMO ANCORA PER I TEMI DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE.

LA MOTIVAZIONE PER SERGIO PIVETTA E' LA SEGUENTE

UFFICIALE DEGLI ALPINI, 
COMANDANTE DI SQUADRA NELLA CONQUISTA DI MONTE MARRONE
 CHE SEGNO' LA RIUSCITA E IL RISCATTO DELL'ESERCITO ITALIANO 
DOPO L'8 SETTEMBRE 1943, 
CON LA PUBBLICAZIONE DI DUE LIBRI DIARI DI GUERRA 
CON LA SUA AZIONE, OPERA E PENSIERO HA DEDICATO E CONTINUA A DEDICARE
 OGNI GIORNO DELLA SUA VITA 
A MANTENERE VIVO IL RICORDO DI QUANTI, 
IN QUEI TRAGICI E DECISIVI GIORNI 
CONTRIBUIRONO A RESTITUIRE ALL'ITALIA
 LIBERTA' E SPERANZA

*****

I COMPLIMENTI E LE FELICITAZIONI DI TUTTI NOI
 DEL GRUPPO STUDENTI E CULTORI,

 A SERGIO PIVETTA,

PER QUESTO MERITATISSIMO E MOTIVATISSIMO RICONOSCIMENTO, 
ANCORA PIù VALIDO E SIGNIFICATIVO ALLA VIGILIA DI QUESTA NUOVA AVVENTURA 
CHE CI PRESTIAMO ANCORA UNA VOLTA INSIEME A VIVERE NELL'AMBITO
 DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE, 
RINVERDENDO QUELLE FELICI STAGIONI DI "SECONDO RISORGIMENTO"  PREPARATO, SCRITTO E DIRETTO GRAZIE 
ALLA PROTEZIONE E LUNGIMIRANZA 
DEL MAI DIMENTICATO GEN.LUIGI POLI

giovedì 29 ottobre 2015

Una nuova iniziativa. Mostra Itinerante ad Aprilia

CENTENARIO GRANDE GUERRA :  “UN RICORDO PER LA PACE”

UNA MOSTRA ITINERANTE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI APRILIA


Una mostra itinerante sulla Grande Guerra negli Istituti di Istruzione di Aprilia : è questa la proposta culturale di Elisa Bonacini, presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che ha comunicato il progetto dell'iniziativa nella data particolare del 23 ottobre. Fu quello il giorno che vide ben 100 anni fa il nonno Giuseppe Bonacini con il suo gruppo di temerari e patriottici Volontari Ciclisti Automobilisti affrontare vittoriosamente gli austriaci in una delle prime battaglie della Prima Guerra mondiale sulle Api Venete per la conquista dell'importante posizione strategica del “Dosso Casina”(nella catena del Monte Baldo).
Il nuovo progetto di mostra itinerante per cui è stato già richiesto il logo ufficiale del Governo Italiano per le commemorazioni del Centenario della Grande Guerra (1914- 1918) si inserisce nel programma dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che dal 2011 opera autonomamente nel territorio di Aprilia e della Provincia di Latina, senza il supporto di alcun contributo economico, per divulgare la storia e la sofferenze causate dalle guerre mondiali attraverso una intensa attività di  raccolta di testimonianze, reperti, foto e la realizzazione di numerosi video tematici.
Le finalità della nuova iniziativa della mostra itinerante vuole andare a coinvolgere capillarmente tutti gli studenti di Aprilia ed i cittadini del territorio nella conoscenza del percorso che ha portato l'Italia al raggiungimento dell'Unità Nazionale.
La proposta dell'Associazione sarà ora sottoposta tramite richiesta formale alle segreterie dei vari Istituti di Istruzione apriliani, a partire dalle Scuole Primarie.
Durante gli incontri con i ragazzi delle Scuole apriliane, le cui date saranno concordate con i Dirigenti dei vari Istituti attraverso richiesta formale dell'Associazione, saranno esposti alcuni cimeli della Grande Guerra dalla raccolta storica di Ostilio Bonacini, tra cui la bandiera del Regno d'Italia, l'elmetto e la borraccia del fante, ed altri oggetti utilizzati dalle truppe nei vari fronti.
Il programma prevede la proiezione di fotografie tratte dall'AlbumIMPRESSIONI DI GUERRA” di Giuseppe Bonacini, volontario nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti (V.C.A.) nel 1915, agli esordi della 1a Guerra Mondiale. Le foto storiche sono state pubblicate nel volume “IMPRESSIONI DI GUERRA” - L'ardore patriottico dei Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915, (a cura di Elisa Bonacini) che si è fregiato del Logo ufficiale del Centenario della prima guerra mondiale e che è stato esposto  nel maggio di quest'anno al Salone del libro di Torino nella sezione della Presidenza del Consiglio – Struttura di Missione dedicata alla Grande Guerra.
Gli studenti, per una “full immersion” nella Pima Guerra Mondiale potranno assistere anche alla proiezione del video - documentario realizzato dall'Associazione apriliana :  4 novembre 1918: la grande vittoria italiananel quale è narrato il sofferto percorso di guerra dell'Italia dal maggio 1915 al 4 novembre 1918, quando il Generale Armando Diaz annunciò la straordinaria vittoria e la fine della guerra.
Il video è un omaggio a tute le Armi che parteciparono al primo conflitto mondiale tra cui i coraggiosi fanti, gli intrepidi e dinamici bersaglieri, gli straordinari alpini, che operarono sulle vette ghiacciate delle Alpi in condizioni “al limite del possibile”.
A conclusione del filmato le commoventi immagini del viaggio della salma del Milite ignoto, scelto ad Aquileia (Udine) tra 11 bare di militi senza nome da Maria Bergamas, una mamma che aveva avuto il figlio disperso in guerra. Il feretro venne trasportato in treno da Aquileia a Roma, seguito nel suo percorso da migliaia di persone in ginocchio; venne tumulato presso l'Altare della Patria il 4 novembre 1921.

Il video 4 novembre 1918: la grande vittoria italiana è stato realizzato esclusivamente per finalità di divulgazione culturale. Gli Istituti d'Istruzione interessati potranno richiederne una copia su dvd all'Associazione Un ricordo per la pace.

lunedì 19 ottobre 2015

19 luglio 1943: Bombardamento di San Lorenzo Roma.

IL  B-25 MITCHELL DI  SANTA  PALOMBA

19 LUGLIO 1943
 Elisa Bonacini

Quel giorno, le forze aeree alleate inviarono in missione sulla capitale 691 velivoli fra bombardieri e caccia di scorta:
150 B-17, 124 B-24, 144 B-25, 105 B-26 e 168 P-38 decollarono dalle  basi libiche e tunisine.
Appartenevano ai   Bomb Groups 2nd, 97th, 99th, 301st, 98th, 376th, 44th, 93rd, 389th (bombardieri pesanti), 310th, 321st, 17th, 319th, 320th (bombardieri medi) e dei Fighter Groups 1st, 14th, 82nd.
Fra le 11:03 e le 14:00, vennero attaccati gli scali ferroviari di San Lorenzo, del Littorio, gli aeroporti di Ciampino.
Come sappiamo,  furono colpite duramente aree residenziali dei quartieri Tiburtino, San Giovanni, San Lorenzo; molti edifici storici di immenso valore artistico vennero demoliti e furono provocate oltre 700 vittime civili e 1600 feriti.

La reazione della Regia Aeronautica e della Luftwaffe fu scoordinata e la guida caccia da terra, colta di sorpresa e soverchiata dalle gigantesche formazioni aeree alleate, non riuscì ad organizzare una difesa aerea efficace.

Da Ciampino Sud, Cerveteri, Palidoro, Capodichino, Littoria  si alzarono in volo Re 2001, MC 202, MC 205, D. 520 appartenenti a vari reparti che impegnano le formazioni di bombardieri e caccia nemici, rivendicando in tutto sette vittorie aeree ( 4 B-17, 1 B-25, 2 P-38) al prezzo di 1  Re 2001 e di 3 MC 202.
Gli aviatori italiani abbattuti quel giorno furono il ten. Pil. Bruno Serotini su Re 2001, 303a Sqadriglia/ 167° Gruppo Autonomo C.T.,  ed il ten. Luigi Scarrone, 3° Stormo C.T.
Il  cap. pil. Edmondo Massi, 303a Sqadriglia, rimase ucciso quando il suo “Folgore” si scontrò con un velivolo tedesco parcheggiato sulla pista di Ciampino mentre tentava un secondo decollo, dopo aver fatto rifornimento di carburante e munizioni; il cap. pil. Vincenzo Sant'Andrea atterrò in emergenza a Ciampino con il suo MC 202 danneggiato ed ebbe il tempo di nascondersi in una buca prima che il suo aereo venisse demolito dall'esplosione di una bomba.
Al ten. Pil. Bruno Serotini venne attribuito l'abbattimento di un B-25 che si schiantò al suolo nei pressi di un ponticello a breve distanza da Santa Palomba.
Il suo Re 2001 si fracassò al suolo nei dintorni di Marino.

L'ULTIMO  VOLO DEL B-25C s/n 41-13211

Consultando il  MACR 248 ed attingendo al Mission Report del 321st Bomb Group, ricostruiamo la missione del reparto su Ciampino e gli ultimi istanti del B-25 s/n 41-13211.
72 B-25 Mitchell decollarono entro le 10:20 dalla pista di Souk el Arba e alle 13:03, da quote comprese fra 8500 e 10500 piedi, sganciarono 428 bombe da 500 libbre GP sul complesso aeroportuale di Ciampino Nord e Sud.
Le bombe colpirono l'area del bersaglio a partire dal tracciato ferroviario a Sud-Ovest e colpi a segno vennero osservati su edifici di servizio, hangar, piazzole di decentramento, raccordi.
Tre velivoli vennero danneggiati.
 10/12 Caccia nemici, identificati per Me 109, MC 202 e Re 2001, effettuarono due passaggi sulla formazione mentre lasciava l'area del bersaglio, uno frontale ed uno alle spalle.
Un Re 2001 venne abbattuto dai P-38 della scorta e 2 aerei nemici furono visti collidere in volo.
La reazione contraerei fu efficace, pesante e precisa su  Ciampino e su  Pratica di Mare:
Un B-25 del 445th BS fu abbattuto e diversi altri Mitchell vennero danneggiati e rientrarono alla base con feriti e morti a bordo.

L'equipaggio del bimotore abbattuto era così composto:
Pilot: 2nd Lt. McLaughlin, Guy J. jr.
Co-pilot: 2nd Lt. Neck, John S.
Bombardier: S/Sgt. Springer, Richard L.
Engineer: S/Sgt. Conners, Howard J.
Radio-operator: T/Sgt. Gregory, John N.
Gunner: S/Sgt. Binkowski, Stephen J.

Il velivolo fu visto precipitare 5 miglia a SO di Ciampino, fra l'obiettivo e la costa.

Il S/Sgt.Littleton, Willie W., mitragliere a bordo di un altro B-25 (il s/n 41-13211 volava in posizione # 3 nel primo box della formazione, Littleton in posizione  #2 nel secondo box), vide “il motore  destro esplodere e la semiala destra staccarsi”.
A quel punto l'aereo “rollò, si capovolse e cominciò a precipitare verso terra; lo seguii con lo sguardo fino a quando si schiantò in una forra.
Notai un paracadute semiaperto, probabilmente scaraventato fuori dal relitto dall'esplosione”.
Il S/Sgt. Nillo R. Arvo, mitragliere dorsale a bordo del B-25 che volava di fianco al s/n 41-13211, vide “il motore destro esplodere e l'aereo capovolgersi e puntare verso terra; il motore si staccò di netto e la semiala, tranciata dall'esplosione, mancò di un soffio la mia torretta.
Notai anche il canotto di salvataggio flottare a mezz'aria.
Non seguii l'aereo nella caduta a causa di due due MC 202  che effettuarono un passaggio sulla nostra formazione.
Vidi però una colonna di fumo nerastro alzarsi dal punto in cui il B-25 si era schiantato al suolo”.

Tutti gli aviatori  a bordo del B-25 s/n 41-13211 rimasero uccisi.
Il Mitchell, come detto si schiantò al suolo nei pressi di Santa Palomba, “vicino ad un ponticello”.

Nel suo recente “Italy primary target” (IBN Aviolibri, Roma), Nicola Malizia attribuisce l'abbattimento del Mitchell al ten. Pil. Bruno Serotini mentre la documentazione ufficiale statunitense sostiene che il B-25 fu centrato da un preciso colpo di artiglierie contraerei.

LA RICERCA:

Mr. Pat Scannon, ricercatore statunitense, è stato recentemente contattato da alcuni famigliari di uno degli aviatori periti nella caduta del bombardiere e si è rivolto al gruppo Air Crash Po con l'obiettivo di individuare esattamente dove il B-25 si schiantò al suolo.


In allegato, la cartina indicante il punto approssimato di caduta del velivolo, tratta dal MACR 248.

lunedì 12 ottobre 2015

Convegno sulla Medaglia d'Oro Vito Artale 8 ottobre 2015

Immagini dei momenti del Convegno
 Sono di Giovanni Trapani
 indimenticabile collaboratore della Missione a Sarajevo del 2003

In primo piano Vladimiro Alexitch, Generale, amico, della Società di Cultura e Storia Militare

Il presidente della ANUTEI, gen Antonio Gucciardino


Domenico Rossi e le altre autorità



Le relazioni del Convegno saranno pubblicate sulla rivista "L'Elmo di Minercva" della ANUTEI

L'incontro con Anna Maria Casavola, direttrice del periodico della ANEI, "Noi dei Lager"
ha rappresentato u momento esaltate con chi opera nel campo della Guerra di Liberazione in modo corretto, costruttivo ed intelligente

venerdì 9 ottobre 2015

Roma 8 ottobre 2015. Il convegno su Vito Artale e la Guerra di Liberazione

Convegno ANUTEI 

(con la partecipazione di Massimo Coltrinari
info:www.coltrinarimassimo.blogspot.com))

 35° anniversario del Corpo degli Ingegneri

Il Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi, ha preso parte al convegno intitolato: “il Gen. M.O.V.M. Vito Artale e l’area industriale militare durante la guerra di Liberazione”, organizzato oggi a Roma dall’Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano (ANUTEI): “Il Generale Artale un professionista, ufficiale proiettato al futuro”


“Sono grato all’Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano al Suo Presidente, Gen. Antonio Gucciardino, per aver organizzato questa iniziativa di grande spessore scientifico e culturale, che ci consente di approfondire la figura del Generale Vito Artale, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel più ampio contesto delle vicende belliche della Guerra di Liberazione e del contributo fornito dall’industria militare terrestre allo sforzo bellico”.
È quanto ha detto il Sottosegretario Rossi intervenendo al convegno sul Gen. M.O.V.M. Vito Artale e l’area industriale militare durante la guerra di Liberazione, evento ancor più significativo perché coincidente con il 35° anniversario del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano, al quale il Generale Artale appartenne quale Ufficiale Ingegnere in “Servizio Tecnico di Artiglieria”.
Ricordando la figura del Generale Artale, il Sottosegretario ha detto: “Era un ufficiale moderno, un professionista, una persona che si ispirava a quei valori che sono rimasti immutati per tutti coloro che portano la divisa: senso del dovere, spirito di sacrificio e senso d’altruismo”.
“Il Generale Artale - ha concluso - fu tra coloro che si assunsero quella responsabilità: dopo l’occupazione tedesca della Capitale entrò nelle file della Resistenza, organizzando azioni di sabotaggio negli stabilimenti militari alle sue dipendenze e sottraendo agli occupanti materiali di inestimabile valore militare. Arrestato dalla Gestapo il 9 dicembre 1943, fu rinchiuso nelle segrete di via Tasso e vi rimase per quasi quattro mesi, sino a che i nazisti decisero di fucilarlo alle Fosse Ardeatine”.

Il Sottosegretario di Stato Domenico Rossi ha fatto sua la proposta avanzata dall'ANUTEI di intitolare la Caserma di Viale Pretoriano ex vetreria al gen MOVM Vito Artale