venerdì 31 dicembre 2021
lunedì 20 dicembre 2021
venerdì 10 dicembre 2021
martedì 30 novembre 2021
sabato 20 novembre 2021
mercoledì 10 novembre 2021
L'Italia in guerra: le forze predisposte
IL QUADRO DI BATTAGLIA DELL’ESERCITO ITALIANO NEL 1940
Il Regio Esercito era inteso come l’esercito del Regno
d’Italia e tale denominazione venne mantenuta dal maggio 1861 al giugno 1946. Questo strumento militare fu
impiegato in tutte le vicende belliche che hanno coinvolto il nostro Paese, in
particolare nella 1ª e nella 2ª Guerra Mondiale. E’ stato inoltre
protagonista del colonialismo italiano.
Assunse il nome di Esercito Italiano con la fine del regno dei Savoia.
Nel settembre del 1939, quando la Germania invase la Polonia, l'Italia dichiarò la propria
"non belligeranza". Benito
Mussolini, conscio del fatto che i conflitti di Etiopia e Spagna avevano
pesantemente intaccato le scorte dell'esercito e bloccato il suo
ammodernamento, decise dunque di non intervenire.
A fronte di tale sensata scelta, il
Duce, impressionato dai folgoranti successi tedeschi e persuaso che il
conflitto non sarebbe durato a lungo, fece il possibile per accelerare i tempi
per l’entrata in guerra dell’Italia, che avvenne il 10 giugno 1940.
L’aspetto non trascurabile era che il
Regio Esercito, pur avendo il
consistente organico di 75 divisioni,
presentava gravi carenze nei settori
dell'armamento e dei materiali. In particolare:
▪
i
pezzi di artiglieria erano ancora quelli impiegati
nel primo conflitto Mondiale;
▪
i
carri armati erano leggeri con
corazza ed armamento inadeguati;
▪
le mitragliatrici erano quantitativamente insufficienti;
▪
i
reparti erano carenti di automezzi;
▪
le
uniformi erano di pessima qualità;
▪
mancavano gli equipaggiamenti e le attrezzature adatte alle aree dove le unità
avrebbero operato (cioè in Libia, Unione
Sovietica, Albania e Grecia).
Secondo lo storico Giorgio Spini, una
delle cause di tale situazione deficitaria era da attribuirsi al fatto che la
cosiddetta “sbirrocrazia di Mussolini”, come egli definì il fascismo, rivelò la propria debolezza
proprio nelle Forze Armate, in quella realtà che la retorica del regime avrebbe
voluto organica al proprio disegno totalitario; contrariamente a quello che era
avvenuto negli anni trenta nel
settore degli armamenti, allorquando le
ricerche nel campo militare avevano dato buoni frutti.
L'Italia infatti possedeva bocche da
fuoco di ottima qualità, inserite tra le migliori del conflitto, ma pochissimi
esemplari furono prodotti e distribuiti. Anche l'armamento individuale era
degno di nota con il moschetto automatico Beretta (usato da truppe speciali
come la 185ª Divisione Paracadutisti
Folgore), la mitragliatrice Breda
mod. 37 o la pistola Beretta
M34 per ufficiali. All'entrata in guerra i carri armati disponibili
erano di tipo leggero e con armamento fisso, il carro medio era decisamente
inferiore a quelli avversari. Per quello che riguarda i carri pesanti,
praticamente ne fu prodotto un solo esemplare prima dell'8 settembre 1943. Vennero invece prodotti molti
esemplari di un semovente, il 75/18, che dimostrò potenza e affidabilità anche
dopo il 1943, nonostante l'arrivo di nuovi carri messi in campo dall'Asse e dagli
Alleati.
Veniamo ora alla
situazione dei reparti. Il Regio
Esercito, nella seconda guerra
mondiale utilizzò diversi tipologie di Divisioni, per la maggior parte di
fanteria. La divisione era l'unità di base.
Il 10 giugno 1940, le 75 divisioni erano
così ripartite:
59 di fanteria, 3 della milizia, 2 coloniali libiche, 5 di alpini, 3 celeri,
3 corazzate e 2 motorizzate.
La gran parte di queste grandi unità
erano dislocate nel territorio metropolitano o in Libia, e solo due erano in Africa Orientale Italiana (la cui
guarnigione era composta in gran parte da unità di Camicie Nere e da brigate
coloniali).
La riorganizzazione del 1938 aveva portato alla
costituzione di divisioni di fanteria cosiddette binarie, poiché erano composti da 2
reggimenti di fanteria (invece dei precedenti tre), oltre ad uno di
artiglieria.
Alla maggior parte di queste unità,
successivamente, venne aggregata una Legione d'Assalto di Camicie Nere. A
queste, occorre poi aggiungere un battaglione di mortai da 81, una compagnia con
artiglieria anticarro, una compagnia del genio, una mista con telegrafisti e
marconisti, oltre a diverse sezioni (fotoelettricisti, sanità, sussistenza e
pesante).
Per quanto concerne la forza organica ed
i materiali, una divisione di questo tipo risultava composta da circa 13 mila
uomini ed equipaggiati con 60 pezzi di artiglieria, 156 mortai e 350 mitragliatrici. Per
il trasporto erano disponibili circa tremila cinquecento animali, 154 carri,
153 biciclette, 71 motocicli e 131 mezzi di vario tipo. L'effettiva
assegnazione avvenne abbastanza a rilento per problemi addestrativi e per la
limitata disponibilità di materiali, ed era ancora largamente incompleta al
momento dell'entrata in guerra.
Numerose sulla carta, in realtà al momento della dichiarazione di guerra la maggior
parte delle divisioni italiane erano incomplete
sia in termini di uomini che di materiali, difatti su 75 divisioni appena 35 potevano considerarsi pienamente operative.
Questa situazione non venne mai interamente rettificata durante il corso della
guerra, e una parte considerevole delle divisioni sul territorio metropolitano
o impegnate in compiti di guarnigione in Francia e nei Balcani, rimasero
incomplete dal punto di vista dei materiali, dovendo anzi spesso cedere parte
delle proprie dotazioni per sostenere le divisioni impegnate nelle zone di
operazioni.
Successivamente all'ingresso in guerra,
vennero costituite numerose altre unità di livello divisionale. Tra queste, vi
erano anche Divisioni di paracadutisti (due,
con una terza mai completata) ed oltre 20 Divisioni costiere. Queste ultime
erano essenzialmente di reparti di seconda linea, di consistenza variabile a
seconda della zona di impiego.
Nei mesi precedenti alla dichiarazione
di intervento, il Duce, pur perfettamente consapevole della situazione
deficitaria dello strumento militare italiano, continuava ad esprimersi con
grande fiducia sullo sviluppo che avrebbero avuto gli eventi. Purtroppo,
nessuno dei responsabili delle forze armate, i marescialli Badoglio e Graziani,
l’ammiraglio Cavagnari ed il generale Pricolo osava contraddirlo. Solo il maresciallo
Badoglio, a fine maggio, in occasione di un incontro a palazzo Venezia, aveva
osato fargli presente che non c’erano carri armati ed aerei sufficienti, né camicie per i
soldati. Perciò, riteneva opportuno un differimento dell’intervento al fine di
prepararvisi un po’ meglio. Mussolini, rimbeccando l’alto generale, ritenne la
sua valutazione semplicemente “poco esatta” ed affermò che a fine estate tutto
sarebbe finito e che vi era solo la necessità di alcune migliaia di morti per
sedersi al tavolo della pace come belligerante. Nonostante le palesi carenze e
l’impreparazione organizzativa, i nostri soldati, i marinai e gli avieri, non
si sottrassero al loro dovere. Come ben sappiamo, attraverso innumerevoli
difficoltà ed indicibili sofferenze, essi combatterono strenuamente fino
all’estremo sacrificio, mantenendo sempre saldo il principio del valore
militare.
Gen. Luigi Marsibilio.
domenica 31 ottobre 2021
L'Invasione della Sicilia.1943 Iconografia Fonti
Il presente volume è nella Biblioteca/ Emerote ca del CESVA
Info: centrostudicesvam@istiotutonastroazzurro.org
giovedì 21 ottobre 2021
sabato 9 ottobre 2021
giovedì 30 settembre 2021
venerdì 24 settembre 2021
Campagna informativa e divulgativa. QUADERNI n. 2 del 2021 Aprile - Giugno 2021
Nota redazionale
Come noto, questa rivista, espressione del sostegno ai master di primo livello attivati, per l’area forze armate, presso la Università degli Studi N. Cusano Telematica Roma, sui temi di storia militare e politica militare, è articolata, conseguentemente, su due versanti, il primo dedicato alla storia ed il secondo dedicato alla geografia, e, per estensione alla geografia politica economica e quindi alla geopolitica.
Questo numero, per la parte di storia, ospita contributi relativi alla data centenaria della traslazione del Milite Ignoto, sulla scia dei contributi pubblicati nei numeri precedenti. Da sottolineare la pubblicazione integrale del Calendario Azzurro del 2021 dedicato al Milite Ignoto, sintesi felice ed eccellente predisposta da Antonio Daniele. Seguono gli articoli di tre laureati al Master di Storia Militare, uno, di Augusto Angelini (epoca napoleonica) sulla ricostruzione della battaglia di Salamanca, l’altro di Sotorios E. Drokalos (seconda guerra mondiale) che ci dà la versione greca della nostra aggressione al suo paese nel 1940. Infine il terzo contributo di Romano Olevano dedicato ad un tema, il soldati del primo tricolore che la copertina del numero passato aveva preannunciato come tema di trattazione.
Per la parte geografica l’articolo Valentina Trogu che tratta del rapporto tra la sociologia e scienze strategiche, è rinviato al numero 4 del 2021 per ragioni di spazio, mentre in geopolitica delle prossime sfide si tratta dell’impatto del Governo Draghi nei rapporti internazionali dell’Italia. In Scenari una breve scheda della influenza che ancora oggi hanno i principi e dogmi dell’Impero romano e della sua eredità.
Nelle rubriche, quelle relative al CESVAM si riportano alcune peculiari attività del Centro, con la pubblicazione dei Bandi relativi alle due nuove iniziative, ovvero l’attivazione del Master dedicato al Terrorismo e all’Antiterrorismo Internazionale, e al Corso di Aggiornamento e Specializzazione sempre sullo stesso argomento riservato anche ai diplomati, mentre gli Indici della rivista QUADERNI ON LINE si riferiscono al I trimestre del 2021 Ulteriori notizie sulla attività del CESVA sono possibili trovarle sulla home page della piattaforma www.cesvam.org alla rubrica “Eventi” ed alla rubrica “Notizia CESVAM”, La rubrica di chiusura riporta la iconografia della Brigata “Caltanisetta”, della prima guerra mondiale, come tradizione di questa rivista.
Da ultimo, l’editoriale del Presidente Nazionale ed il Post editoriale del Direttore del Periodico anche per questo numero sono intonati al tema della celebrazione del Milite Ignoto, nel solco delle scelte sopra dette, e dei contenuti evidenziati nella pubblicazione consorella.
(massimo coltrinari)
Il prossimo numero 3 del 2021, 20° della Serie, sarà dedicato, come continuazione del n. 3 del 2019, 16° della Serie, al CESVAM Report. Settembre 2019- Agosto 2021 ove si illustreranno le attività e le realizzazioni dell’ultimo biennio. (massimo Coltrinari)
In I di Copertina: Il Milite Ignoto Cerimonia del 4 Novembre 1921 all’Altare della Patria.
lunedì 20 settembre 2021
venerdì 10 settembre 2021
martedì 31 agosto 2021
venerdì 20 agosto 2021
martedì 10 agosto 2021
Ipotesi di ricerca. Indice
Titolo
Il Corpo Italiano
di Liberazione da Jesi al Metauro
20 luglio – 30
agosto 1944
Presentazione, ........................................................................................................................ x
Prefazione, ............................................................................................................................ x
Nota dell’Autore..................................................................................................................... x
Ringraziamenti ...................................................................................................................... x
Premessa................................................................................................................................. x
Introduzione. ......................................................................................................................... x
1.1. La Battaglia di e per Ancona........................................................................................... x
....... 1.1.1. La strategia alleata e la battaglia di Ancona............................................................... x
1.1.2.
Il ruolo del Corpo Italiano di Liberazione................................................................. x
1.1.3.
Oltre la battaglia: popolazione,
partigiani, fascisti.................................................... x
1.1.4.
La memoria: testimonianze e
ricordi......................................................................... x
PARTE I. Parte integrante del Corpo d’Armata Polacco
Capitolo 1 Da
Jesi a Belvedere Ostiense. 20-26 luglio 1944………………… ……………….x
1. Parte integrante
del II Corpo d’Armata Polacco.............................................................. x
....... 1.1. La costituzione della testa
di ponte di Jesi 20 luglio 1944...................................... x
1.2. .Il Corpo Italiano di Liberazione sulla Difensiva 21 luglio 1944............................ x
1.3. Lo schieramento a nord di Jesi 22
luglio 1944......................................................... x
1.4. L’azione ritardatrice tedesca
23-25 luglio 1944....................................................... x
1.5. Lo schieramento a nord ovest di
Jesi 25 luglio 1944............................................... x
Capitolo 2
L’avanzata ed il superamento del fiume Misa 26 luglio 4 agosto 1944.............. x
2. Dall’Esino al
Misa.............................................................................................................. x
....... 2.1. Il terreno.................................................................................................................... x
2.2. L’avanzata verso il fiume Misa 26 luglio 1944............................................................. x
2.3. Il combattimento di Vaccarile 27 -28 luglio 1944.......................................................... x
2.4.
L’ampliamento del settore di intervento
29 luglio 1944....................................................... x
2.5. Lo
schieramento tra l’Esino ed il Misa 30-31 luglio 1944.................................................... x
2.6. L’irrigidimento
tedesco 2-3 agosto 1944.............................................................................. x
2.7. L’avanzata
oltre il Misa 4 agosto 1944................................................................................ x
Capitolo 3
Dal Nevola alla Liberazione di Corinaldo e Castelleone di Suasa
5 -12 agosto 1944................................................................................................... x
3. La Nembo avanza.............................................................................................................. x
....... 3.1. La Liberazione di Ostra Vetere 5 agosto 1944............................................................... x
3.2. .Lo schieramento del Corpo Italiano a sud del F. Nevola 6-8 agosto 1944....................... x
3.3. .Avanzata sul fiume Cesano 9 agosto 1944................................................................... x
3.4. .Liberazione di Corinaldo 10 agosto 1944..................................................................... x
3.5. .Liberazione di Castelleone di Suasa 11 agosto 1944..................................................... x
3.6. .Le reazioni tedesche 12 agosto 1944............................................................................ x
PARTE II. Dal cambiamento di settore allo scioglimento
Capitolo 4
Cambiamento di settore 12 -19 agosto 1944........................................................ x
4. Sassoferrato e
Gubbio........................................................................................................ x
....... 4.1. Le disposizioni ordinative e operative 12-16 agosto 1944.............................................. x
4.2. Lo schieramento nel settore Sassoferrato-Gubbio 17-19 agosto 1944.............................. x
4.3.
Le notizie sul nemico................................................................................................... x
Capitolo 5
Di nuovo all’offensiva 20 -24 agosto.................................................................... x
5. La liberazione
del Montefeltro.......................................................................................... x
....... 5.1. Liberazione di Pergola 20 agosto 1944......................................................................... x
5.2. Avanzata sul fiume Condigliano 21 agosto 1944 ......................................................... x
5.3. Liberazione di Cagli 22 agosto 1944............................................................................. x
5.4. Liberazione di Acqualagna 23 agosto 1944…............................................................... x
5.6. Lo schieramento a sud del fiume Candigliano 24 agosto 1944….................................... x
Capitolo 6
Dal cambiamento della dipendenza d’impiego allo scioglimento 25-30 agosto 1944.................................................................................................................................... x
6. Le ultime azioni................................................................................................................. x
....... 6.1.Avanzata sul Metauro 26-27 agosto 1944.................................................................... x
6.2. Liberazione di Urbino 28. agosto 1944......................................................................... x
6.3.
Liberazione di Urbania 29 agosto 1944........................................................................ x
6.4.
Liberazione di Peglio 30 agosto 1944............................................................................ x
6.5.
Trasferimento in zona arretrata e scioglimento del Corpo Italiano di
Liberazione 30 agosto 1944.......................................................................................... x
Conclusione............................................................................................................................ x
1. Il contributo del
Corpo Italiano alla Guerra di Liberazione
a. il
primo ciclo operativo....................................................................................................... x
b. il secondo ciclo operativo.................................................................................................... x
c. il terzo ciclo operativo......................................................................................................... x
2. Le condizioni di
impiego ....................................................................................................... x
3. Il Corpo Italiano
di Liberazione e le Marche ........................................................................... x
Postfazione di Marco Fiorini.................................................................................................. x
Documenti................................................................................................................................ x
1. Documento 1 ............................................................................................................. x
2. Documento 2 ............................................................................................................. x
3. Documento 3 ............................................................................................................. x
4. Documento 4 .............................................................................................................. x
Bibliografia e
Sitografia............................................................................................................. x
Indice delle
Illustrazioni............................................................................................................ x
Indice delle Carte,
Mappe e Schizzi............................................................................................ x
Indice dei Nomi......................................................................................................................... x
Elenco Collana.......................................................................................................................... x
domenica 1 agosto 2021
INFOCESVAM, ANNO VIII, N. 8, 1 AGOSTO 2021
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO VIII, 8, N. 8, 1 Agosto 2021
VIII/8/376 - La
decodificazione di questi numeri è la seguente VIII anno di edizione, 8 il
numero progressivo di Infocesvam, 376 il numero della comunicazione dal numero
1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione
“erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto
del Nastro Azzurro. L’Ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente
riguardante lo stesso argomento
VIII/8/377 Rivista
QUADERNI. Si ribadisce, ANCORA UNA VOLTA, che non verranno presi in
considerazione i contributi già pubblicati su altre riviste o edizioni, né
parti di opere già pubblicate e soggette a Diritti di autore pertinenti ad
altri soggetti
VIII/8/378 Con il 1
agosto 2021 inizia l’anno accademico 2021-2022. Per il Master in Storia
Militare Contemporanea è la IV edizione, per il Master in Politica Militare Comparata
è la III Edizione.
VIII/8/379 A seguito
della approvazione del Relativo progetto da parte del Ministero della Difesa, relativo
al Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto si è deciso di
produrre un numero speciale della Rivista QUADERNI, in edizione a colori di 1000 copie da
distribuire alle Scuole di ogni ordine e grado.
VIII/8/380 Nella sessione
estiva del Master di Terrorismo ed Antiterrorismo tenutasi il 5 luglio 2021 si
sono laureati i Frequentatori Livio T., Domenico V, Vincenzo C., Parnanzone C.,
VIII/8/381 E’ stato
predisposto il manoscritto n. 2 del Volume I “Vicende dei Militari Italiani in
Russia, nell’ambito del Progetto 2020 dedicato alla Campagna di Russia
VIII/8/382 Nella sessione
estiva del Master di Storia Militare Contemporanea dal 1795 al 1960 il 20 luglio 2021 tutti i Frequentatori si
sono laureati
VIII/8/383 Save the Date.
Il 16 ottobre 2021 si terrà un Convegno a Roma, modalità e programmi su www.cesvam.org, organizzato dal CESVAM,
dedicato alla al centenario del Milite Ignoto
VIII/8/384 Nell’ambito
del progetto dedicato al Milite Ignoto, una iniziativa, nell’offerta didattica
del Master di Storia Militare Contemporanea, prevede di dedicare tesi alla
tematica del Milite Ignoto.
VIII/8/385 Al Ministero
della Difesa, dietro richiesta, sono stati presentati i progetti per l’anno
2022 con lettera ufficiale. Tra gli altri quello relativo al Centenario dell’Istituto,
alla Missione in Libano, al potenziamento del Museo dell’Istituto e agli
ordinamenti della Costituzione 1945-1949.
VIII/8/386 Con il nuovo
anno accademico L’Istituto del Nastro Azzurro/Cesvam ha attivato un terzo
Master, riedizione di un precedente master, dal Tema “Terrorismo ed Anti
Terrorismo Internazionale”. L’Edizione di questo anno sarà la VII
VIII/8/387 Nell’ambito
del Convegno che si terrà a Roma il 16 ottobre 2021, saranno presentate ed
illustrare le tesi di frequentatori dei Master in Storia Militare e Politica
Contemporanea sotto forma di comunicazione
VIII/8/388 Contrariamente
a quanto annunciato nel Bollettino precedente nel quale si notificava che Il
Cesvam, seguendo il calendario accademico avrebbe sospeso le attività per la
pausa estiva per i mesi di luglio ed agosto. Per la realizzazione del progetto del Milite Ignoto,
dati i tempi tecnici, rimane aperto e prosegue le attività normalmente.
VIII/8/389 Nell’ambito
del progetto dedicato al Milite Ignoto, una iniziativa, nell’offerta didattica
del CESVAM è stato approntato l’edizione 2021/Milite Ignoto del progetto Storia
in Laboratorio. Elementi di informazione su www.storiainlaboratorio.blogspot.com
mesi di agosto/settembre 2021
VIII/8/390 Progetto Prigionia
2017/2. Il volume I della serie dedicato
alla prigionia è in stampa. Sarà pronto entro la prima decade di Agosto
VIII/8/391 VIII/7/368 La
sessione estiva di laurea che si è tenuta il 2 luglio 2021 del Corso di
Aggiornamento e Perfezionamento in Terrorismo ed Anti terrorismo ha visto
brillantemente laurearsi la Dott.ssa Annalisa C.
VIII/8/392 Medaglie
coniate in occasione della Grande Guerra. A tutte le scuole che parteciperanno
al Progetto Storia in Laboratorio ed ai Frequentatori del Master che sceglieranno
una tesi sul Milite Ignoto sarà offerta a ricordo le suddette medaglie, a
significare la tradizione medaglistica dell’Istituto.
VIII/8/393 VIII/8/382 Nella
sessione estiva del Master di Politica Militare Comparata: Piani, Mezzi,
Obiettivi il 20 luglio 2021 tutti i
Frequentatori si sono laureati
VIII/8/394 Il Blog www.valoremilitare,blogspot.com per
il mese di luglio 2021 ha avuto un numero di accessi mensile oltre i 2020, mantenendosi nei livelli dei mesi precedenti
VIII/8/395 La Campagna di
divulgazione ed informazione, che doveva iniziare il I settembre 2021 inizierà
il 1 agosto 2021 in relazione al progetto del Milite Ignoto e alla
organizzazione del Congresso Nazionale che si terrà il 22 ottobre ad Arezzo
VIII/8/396 Con il nuovo
anno accademico L’Istituto del Nastro Azzurro/Cesvam ha attivato, per laureati,
riedizione di un precedente master, Corso di aggiornamento e perfezionamento
dal Tema “Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. L’Edizione di questo
anno sarà la VII
VIII/8/397 Sono stati
pubblicati sul Sito del Nastro Azzurro/CESVAM e sulla Piattaforma www.cesvam
gli Indici del mese di luglio della Rivista QUADERNI ON LINE
VIII/8/398 Progetto Prigionia
2017/2. Il volume II della serie
dedicato alla prigionia è in stampa. Sarà pronto entro la seconda decade di
Agosto
VIII/8/399. Si ribadisce
che Il Progetto Capire la Grande Guerra si articola in tre volumi. Il Volume III
dedicato ai Generali della Grande Guerra è stato pubblicato. I Volumi I ,Né Alleati né Amici, ed il Volume II, “Una
Vittoria sul Campo” sono nella fase di editing. Si ritiene utile aspettare
anzichè andare in una terza Casa Editrice per ragioni di omogeneità
VIII/8/400 Prossimo
INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 settembre 2021. I precedenti numero di
Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblica su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM
martedì 20 luglio 2021
Testimonianze.
IL NONNO RACCONTA …
Mi chiamo Giuseppe Fonsdituri, sono nato a Casamassima, un Comune in
provincia di Bari, da una famiglia onesta e numerosa, avevo solo 9 anni quando
mio fratello Oronzo, decise di partire in guerra, nonostante l’insistente
contrarietà dei miei genitori. Oronzo era il terzogenito ed aveva diciannove
anni quando partì volontario per il fronte.
Durante la 2^ guerra mondiale (1940-1945) l’Italia si alleò con la
Germania nazista e antisemita. I tedeschi si ritenevano un popolo di razza
superiore: “ariana”, infatti, gli
italiani divennero succubi e da qui nacque la necessità di insorgere, di
liberare il nostro Paese (guerra di liberazione).
Il giorno 8 settembre 1943 partiva da Bari un treno diretto a San
Pietro Vernotico (Campania), che trasportava mezzi, e uomini destinati a
combattere a fianco degli alleati (americani-francesi-inglesi) contro i
tedeschi.
Era il Nucleo di Sanità Motorizzato formato da due reparti:
- 51^ Sezione di Sanità
- 1^ Raggruppamento Motorizzato.
Mio fratello Oronzo e il suo compagno Salvatore Carlucci di Putignano
facevano parte del primo reparto, erano soldati sanitari catalogati fra le
truppe dei servizi, quindi ritenuti meno esposti a rischio, raramente
riscuotevano quel riconoscimento dovutogli per la loro operosità sul campo di
battaglia.
Seguivano passo passo l’avanzare del fronte, talvolta, dovevano uscire
dal ricovero (ospedale da campo) e sotto il tiro incessante del nemico
strisciavano sul terreno con foga affannosa, perché sapevano che dove scorreva
sangue del “fratello” il tempo era vita e ogni indugio, pur breve, era morte.
A casa, quando, arrivava una lettera dal fronte mia madre piangeva
dalla gioia, tutti sedevano intorno a lei e ascoltavamo attentamente ciò che
leggeva e fra i saluti e gli abbracci ricordava sempre la sua cagnolina
Bellina, che aveva cresciuto sin da piccolo e gli era affezionato.
Il 17 luglio 1944 il XI Reparto d’Assalto compiva una brillante azione
a Cingoli, Villastrada e Rustico, mietendo morti, a decine, e feriti, a
centinaia. Il rischio di calpestare una mina era alto, non solo per i soldati
ma anche per chi soccorreva i feriti.
Era notte inoltrata e una voce chiamava dal terreno minato, dove si
aggiravano nemici sbandati, ma duri a cedere. Il soldato, gravemente ferito,
l’ardito Oronzo Fonsdituri, lo riconobbe alla voce il suo vecchio Comandante
del 1^ Plotone di Fanteria, tenente Piero D’Ercole. Il tenente si accorse a
ricercarlo nell’oscurità, lo sollevò e lo portò a braccia di là del fiume,
purtroppo il compagno Salvatore Carlucci giaceva a terra, falciato dalle
raffiche del mitra avversario.
Dopo quattro giorni di agonia, anche mio fratello soccomberà
all’ospedale da campo, in seguito alle gravi ferite riportate al capo, ad un
braccio e ad una gamba, in quanto colpito dalle schegge di una mina calpestata
dall’amico Salvatore, che camminava un passo avanti a lui. Erano due soldati
sanitari che ambirono di fregiarsi delle fiamme azzurre e di imbracciare il
mitra.
Si ritrovarono sul campo d’onore col Comandante che ripeteva loro, al
momento in cui lasciarono la 51^ Sezione di Sanità e passarono al XI Reparto
d’Assalto: <… perché andate via? … anche qui si fa la guerra… anche qui si
muore…>
Ricordo che facevo un sogno: io e mio fratello eravamo al paese per la
via del cimitero, i cipressi si muovevano al vento che soffiava, dicevo:
“Oronzo vieni andiamo a casa”.
Oronzo mi
rispondeva: “Non posso, non posso più tornare a casa!” e scompariva nel buio
delle tenebre.
La mattina appena mi
svegliai raccontai alla mamma dello strano sogno, ma lei amorevolmente mi
tranquillizzò subito. Accadde uno strano episodio, da tre giorni Bellina non
mangiava e si lamentava, era rintanata nella sua cuccia e ringhiava a chi gli
si avvicinava. Al quarto giorno il cane uscì dalla sua cuccia e cominciò ad abbaiare
e ululare… per poi spegnersi inspiegabilmente.
In casa si respirava aria di tensione, l’ansia cresceva man mano che
passavano i giorni e non arrivavano notizie da parte di Oronzo.
Il 21 luglio 1944, di buon mattino, ricevemmo la visita dei carabinieri
che comunicavano la tragica morte del nostro amato Oronzo. C’era una calma
apparente, nessuno faceva rumore, ci si evitava a vicenda, quando mia madre
cominciò a singhiozzare e poi scoppiò in un pianto straziante tenendo stretto a
sé il ritratto di Oronzo.
I miei genitori erano inconsolabili. Ricordo mia madre che spesso si
sedeva sul letto, guardava la foto di Oronzo e piangeva e noi fratelli più
piccoli a consolarla con gli occhi gonfi di lacrime. Mia madre espresse il
desiderio che i resti di suo figlio fossero riportati al paese e, dopo la morte
di entrambi i genitori, tumulati con loro.
Tutti i giovani che partirono volontari alla guerra di liberazione,
invece di restare a casa ad aspettare, coraggiosamente affrontarono il destino,
perché serbavano fede al principio: <un mondo migliore può nascere con
Giustizia, Lealtà e Sacrificio>.
Giuseppe Fonsdituri
sabato 10 luglio 2021
Rivista QUADERNI ON LINE. Supplemento VI, n. 66 Indici 2021
SOMMARIO
ANNO LXXXI, Supplemento on line, VI, n.66
Giugno 2021
www.valoremilitare.blogspot.com
Massimo Coltrinari, Editoriale,
Giugno 2021
su
www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in
data 28.06.2021
Massimo Coltrinari, Copertina, Giugno 2021
su
www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in
data 39.06.2021
DIBATTITI
Elisa Bonacini, La Battaglia di Aprila: 28 maggio: Commemorazione
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 1.06.2021
Maria Luisa Suprani Quersoli, 7 aprile 1916, la prima vittoria
dell’Aviazione militare italiana
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 5.06.2021
Redazionale, Maria Luisa Suprani Querzoli .Luigi
Capello, un autoritratto giovanile
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 15.06.2021
Redazionale, Progetto 2020/1. Ordinamenti Militari tra le Due Guerre
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 20.06.2021
Redazionale, Progetto
2017/ 1 Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. 1945. "Friuli"
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 21.06.2021
Giorgio Madeddu, Epidemia Nel primo dopoguerra
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 213.06.2021
ARCHIVIO
Luigi Melfi, Luigi Melfi. Le Intendenze
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 6.06.2021
Tommaso
Cherubini, Le Medaglie ai
Benemeriti della Salute Pubblica
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 8.06.2021
Redazionale, Emeroteca. Storia Militare Dossier. Le
Portaerei Giapponesi 1920 1945
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 9.06.2021
Redazionale, Giorgio Madeddu. Cartoline del soldato
Cresci Attilio, prigioniero di guerra presso il campo di prigionia di Feldach
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.06.2021
Redazionale, Luigi
Melfi. Logistica e Contabilità militare. i Soggetti. Il Furiere
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 14.06.2021
Redazionale, Giorgio
Madeddu. Cartoline del Soldato Cresci Attilio, prigioniero di guerra presso il
campo di prigonia di Feldbach
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 16.06.2021
Redazionale, Luigi
Melfi. Il Quartiermastro
su
www. valore militare.blogspot.com con post in data 22.06.2021
CESVAM NOTIZIE
CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Redazionale, 2
giugno: Festa della Repubblica
su www. valore militare.blogspot.com con
post in data 2.06.2021
Redazionale, Stefano Mangiavacchi.
Nota
sulla Presentazione del Quaderno dedicato al Valore Militare nella Provincia di
Arezzo
su www. valore militare.blogspot.com con
post in data 3.06.2021
Redazionale, Proposta
di una apertura di una Federazione dell'Istituto ad Iglesias
su www. valore militare.blogspot.com con
post in data 7.06.2021
Redazionale, INFOCESVAM,
Anno VIII, N6, 1 giugno 2021
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 12.06.2021
Redazionale, Valore
Militare in Provincia di Arezzo
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 13.06.2021
Redazionale, Prigionia
in Kenya. II Guerra Mondiale
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 17.06.2021
Redazionale, Iniziativa
della Associazione "Occhio BLU"
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 25.06.2021
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Redazionale, Iconografia.
Brigata Caltanisetta Prima Guerra Mondiale
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 11.06.2021
ARCHIVI, MUSEI, BIBLIOTECHE
Redazionale, Ricerche
sulla attività partigiana di Giovanni Bertola.
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 4.06.2021
SEGNALAZIONI LIBRARIE
Redazionale, Papa
Pacelli e gli Ebrei
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 27.06.2021
APPROFONDIMENTI
Redazionale, Gruppo
di Combattimento "Folgore"
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 24.06.2021
SCENARI, REGIONI QUADRANTI
Redazionale, La
Quarta Roma. Il Pianeta e la Globalizzazione
su www. valore
militare.blogspot.com con post in data 26.06.2021
AUTORI
Pecce Alessio, ricercatore
Bottoni Roberta, Istituto del Nastro Azzurro
Coltrinari, Massimo direttore CESVAM
Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa
Mario Pereira, Vice presidente Federazione di Pistoia
Carandente Chiara, Istituto del Nastro Azzurro
Baldoni, Massimo, pseudonimo
Giorgio Lavorini, Presidente Federazione di Prato
Luigi Melfi, collaboratore
Giorgio Madeddu, collaboratrice CESVAM
Osvaldo Biribicchi, Associato CESVAM
Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM
Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della
Rivista
Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM
Giovanni Cecini membro del Collegio dei redattori della Rivista
Numero
chiuso in data 30.06. 2021