giovedì 21 dicembre 2023
mercoledì 20 dicembre 2023
ALBO D'ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI ANNESSO 1 NOVEMBRE 2023
ANNESSO
A:
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione
bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
ANNO
I, N. 4, Settembre – Ottobre 2023, 1 novembre 2023
I/4/075. La
decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso,
1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della
comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia
citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO
NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO
trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.
I/4/076. I campi di
inserimento sono obbligatori e non obbligatori. Quelli obbligatori devono
essere per forza compilati. Qualora la fonte non indica il dato inserire “non
disponibile”. In ogni caso evitare di fare ricerche o altro per evitare perdite
di tempo
1/4/077. Elenco delle
fonti. 1.Albo d’Oro a Stampa disponibile, 2. Bibliografia di pertinenza, 3.
Archivio di Stato Foglio matricolare o Stato di Servizio, 4.Bollettino
Ufficiale dello Stato, 5. Gazzetta Ufficiale.
I/4/078. Provincia di
Firenze. Alla data odierna l’Albo d’Oro
di Firenze a stampa (oltre 5000
Decorati) è terminato. A fine novembre si procederà alla estrazione dei dati
per il controllo e ulteriore inserimenti
I/4/079. Provincia di
Torino. Carlo Maria Magnani ha inserito 3081 Decorati appartenenti alla Lettera
dalla A alla M. per un totale di 3081
I/4/080. Albo d’Oro.
Sardegna. Provincia di Iglesias Alla data Odierna sono stati inseriti 254
Decorati.
I/4/071. Acquisto di un
Scanner OCR da tavolo. E’ allo studio la possibilità di acquisto per
incrementare il tasso di inserimento dei Decorati.
I/4/072. Provincia di
Catania Il Dott. Davide Truscello ha assunto l’onere di inserimento. Alla data
odierna sono stati inseriti 203 Decorati.
I/4/073. Utenti già
indicati Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde,
Mastrantonio. Le predette persone svolgeranno attività di tutoraggio per i
nuovi Utenti. Questi hanno iniziato la loro attività sono CM Magnani, G
Baldelli, M. Vignola, A, Biasiolo, O Biribicchi, F. Lombardelli, R Olevano. Nel
periodo considerato si sono aggiunti M Montagnani, G. Madeddu, A. Trogu, L
Marsibilio, M.L. Suprani, C. Ciocca, F. Atanasio, A. Vido, S. Pirolozzi, N.
Paganelli, A. Mattioli, D. Truscello, R. Meloni, S Bodini.
I/4/074. Albo d’Oro
Nazionale. Federazione di Pesaro - Urbino.
Testo base “Decorati al Valor Militare della Provincia di Pesaro Urbino.
Edizione 1984. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Roberto
Olevano. Al momento si è arrivati a tutta la lettera S. per un totale di 427
Decorati Si calcola che il lavoro sarà
finito per la metà di novembre 2023
I/4/75. Inserimento.
Provincia di Salerno. Studio ed analisi dei decorati di questa provincia. Esiste
un Annuario. Sarà incaricato per l’inserimento il Dott. Sergio Pirolozzi. Da
ottobre l’inserimento è demandato a Coltrinari o altri per attività di lavoro
di Pirolozzi. Alla data odierna inseriti 248 Decorati
I/4/076. Provincia di
Imperia. Testo base “Albo d’Oro della
Provincia di Imperia. II Aggiornamento1998.Confermato Inserimento a partire da
marzo 2023. Utente Dott. Manuel Vignola, che assume anche la veste di Tutor per
la Federazione di Genova, con il Presidente della quale sono in corso contatti.
La Liguria ha attivi inserimento per Savona, Imperia e Genova. Alla data
odierna inseriti 288 Decorati
I/4/77. Inserimento. Provincia di Terni. Esiste un
Annuario. Utente G. R Baldelli. Al 30 aprile sono stati inseriti 260 Decorati.
Nel mese di maggio passato incarico al Sig Quintili Roberto. Decorati inserito
742
I/4/078. Procedura Google
Lens. Il Dott. Orioli ha predisposto questa procedura con applicazione su
cellulare. Consiste nella possibilità OCR di fotografare scritti su word. Poi
inviare al testo e quindi con il copia incolla riportare il Testo su Albo
d’Oro. Rappresenta uno strumento per abbreviare l’inserimento delle
motivazioni. Ogni utente è consigliato di adottare questa applicazione per
abbreviare i tempi di inserimento
1/4/079 Nel periodo di gennaio-novembre
2023 gli inserimenti sono stati: Tomasini (2403), Mastrantonio (1206),
Monteverde (1781) Coltrinari (309), Bottoni (1987). Coltrinari (204) Decorati
Collettivi. Un apposito quadro fornirà dal 1 gennaio 2024 i dati di inserimento
per mese.
I/4/080. Provincia di
Forlì. Studio ed analisi dei decorati di questa provincia. Esiste un Annuario.
Incaricata per l’inserimento la Dott.ssa Maria Luisa Suprani Quezioli. Alla data
odierna sono stati inseriti 508 Decorati
1/4/081.Il Sig Roberto
Orioli nella prima decade di novembre fornirà ogni dato per acquisire la
procedura di Export al fine di avere i
dati per provincia su Foglio Exelles. Tale procedura permetterà di iniziare la
revisione degli inserimenti
1/4/082 Provincia di
Ancona. Utente Dott. Massimo Coltrinari. Sono stati inseriti 784. Trovata una
ulteriore fronte che va ad integrare quella esistente. In corso l’inserimento
dei nuovi decorati
1/4/083 Provincia di
Pisa. Tramite il presidente di Federazione Alberto Andreoli si è entrati in
contatto con il Sig. Mattioli che si è offerto di inserire i dati. Dal mese di
novembre p.v. inizierà inserimento dati per questa provincia.
1/4/084 Provincia di
Pordenone. L’onere di inserimento è stato assunto dalla Dott. Monica Apostoli
sulla base dell’Albo d’Oro della Provincia esistente presso la Federazione di
Pordenone.
1/4/085 Provincia di
Macerata. Tramite il presidente di Federazione Mario Atzeni, si è entrati in
contatto con il Sig. Carlo Anconetani di Recanati; questi ha fornito l’Albo
d’Oro della provincia di Macerata. Inoltre è in contatto con il Sig. Borroni
Barbera di Potenza Picena storico e
esperto.
1/4/086 Provincia di
Biella. La Sig. Bottoni ha terminato l’inserimento di tutti i Decorati della
fonte disponibile. Attendere acquisizione della procedura Export
1/4/097 Il Giorno 17
Novembre 2023 presso la Sede Nazionale a Roma (Piazza Galeno 1) alle ore 11.00
si terra una riunione di tutti i diretti interessati alla creazione dell’Albo
d’Oro Nazionale. Dettaglio e programmi sulle consuete filiere del CESVAM
1/4/088. Provincia di
Messina. L’onere di inserimento è stato assunto dal Dott Davide Truscello, al
termine degli inserimenti della provincia di Catania
1/4/089. Provincia di
Cremona. Attivata la collaborazione per l’Albo d’Oro con la Presidenza
Provinciale. La Dott. Paola Bosio ha dato la sua adesione a partecipare al
progetto.
1/4/090 Decorati di Casa
Savoia. Sono Stati inseriti i componenti di Casa Savoia fino al 1933. Fonte
Albo d’Oro Torino
1/4/091 Soci Collettivi.
E’ in corso l’inserimento delle Decorazioni di tutti i Reggimenti di Fanteria
che sono stati decorati nel corso della Grande guerra. Alla data odierna sono
stati inseriti. Dei 335 Reggimenti Decorati ne sono stati inseriti 25
1/4/092. Milizia
Volontaria per la Sicurezza Nazionale. E’ stato acquisito il volume per
l’inserimento delle Decorazione concesse ai Labari dal 1923 al 1943.
L’inserimento inizierà nella ultima decade di Novembre2023
1/4/093. Provincia di
Brescia. Alla data odierna sono stati inseriti 740 Decorati Utente Prof.ssa
Alessia Biasiolo
1/4/094 MOVM dal 1946 al
202. Prosegue l’inserimento dei Decorati MOVM
nell’arco di tempo considerato. Utente gen Antonio Trogu. Alla data
odierna sono inseriti 30 Decorati
1/4/095. Quadro
Controllo. I dati statistici dei Decorati saranno di due specie: 1. Il Numero
dei Decorati, 2. Numero delle Decorazioni.
1/4/096 Provincia di
Ascoli Piceno. Si è sempre alla ricerca di fonti a stampa riguardanti questa
provincia.
1/4/097. Provincia di
Viterbo. Il Col Osvaldo Biribicchi ha iniziato la ricerca di un Albo d’Oro per
questa Provincia. In contemporanea ha iniziato ricerche presso l’Archivio di
Stato di Viterbo per l’acquisizione dei dati di base.
1/4/098. Provincia di
Belluno. Acquisita la versione pdf dei Decorati della provincia. Ipotesi di
pubblicazione attraverso la versione CESVAM Papers.
1/4/099 Alla data del 1
novembre 2023 gli inserimenti totali sono stati 14.483.
I/4/100 - – Prossimo
INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 Gennaio 2024. I precedenti
numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO
sono, pubblicati su
www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e
sui blog: www.associazionismomilitare
e su www.valoremilitare.org.
domenica 10 dicembre 2023
INFOCESVAM BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE 1 NOVEMBRE 2023
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO X, 45/46 N. 5, Settembre -
Ottobre 2023, 1 novembre 2023
X/5/751 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 7751 il numero della comunicazione dal numero 1 ad
oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga
omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del
Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di
aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo
d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o
annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è
principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso ed alla
accessibilità ai Blog Storici collegati.
X/5/752 Progetto 2017/2
Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (13, n.14,
n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno
richiesta, salvo rimborso spese postali.
(info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/5/753 E’ allo studio la fattibilità di creare uno
spazio video sul canale You Tube dedicato due volte alla settimana alla
presentazione delle attività editoriali
del CESVAM. L’inizio dovrebbe avvenire nel mese di gennaio p.v.
X/5/754. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su www.valoremilitare,blogspot.com.
Alla data del 30 ottobre 2023 i contatti totale sono stati 153575, quelli
dell’ultimo mese, 1342, la media dei contatti è di circa 2000/2300 al mese.
X/5/755 Progetto 2022/1
Libano. A 40 anni dalla prima esperienza fuori area. Il manoscritto 1 è stato
approntato il manoscritto 5.
X/5/756 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.storiainlaboratorio.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
52894, contatti giugno 2023: 3781; media mensile 300/400. Post pubblicati 451.
Blog di riferimento per le pubblicazionidi carattere storico
X/5/757.Progetto 2022/2.
Incrementazione del Museo di Salò. Dato che il Museo dell’Istituto è passato
sotto la gestione diretta del Comune di Salò il Progetto è stato
rimodulato con iniziative riguardanti il
Centenario del Nastro Azzurro. Vds Progetto Centenario 2022/2023/3.
X/5/758 Progetto 2019/2
Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il
primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come
manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia
della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata
X/5/759 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.prigionia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
63742, contatti giugno 2023: 956; media mensile 343. Post pubblicati 410. Blog
di riferimento per i temi riguardanti il combattente disarmato solo per periodi
di guerra dichiarata.
X/5/760 Progetto
2022/2023/3. Progetto del Centenario. Sono state previste ricerche e
realizzazioni riguardanti L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo;
Ettore Viola, e i 100 anni di vita dell’Istituto. Inoltre è previsto un
Manifesto su 16 facciate che esplicano la realtà dell’Istituto
X/5/761. Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.lagrandeguerra.2014-1918.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
1769, contatti giugno 2023: 4; media mensile 10. Post pubblicati 218. Blog di
riferimento per i temi riguardante il primo conflitto mondiale
X/5/762. Progetto 2023/1 Albo
d’Oro Nazionale- Vds Annesso
X/5/763 Progetto 2020/1
“La prigionia Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di
manoscritto 4. Si prevede che per
settembre p.v. si completa il manoscritto 5 Riserva di avviare la Fase di
editing
X/5/764, Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.uniformologia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
102124, contatti giugno 2023: 3407; media mensile 549. Post pubblicati 417.
Blog di riferimento per fornire elementi di conoscenza del costume militare
X/5/765. La Sessione di
Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Storia Militare
Contemporanea dal 1792 al 1960 è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info.
www.unicusano.it/master
X/5/766 Progetto 2020/2
Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi
che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente,
salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal
1940 al 1946 ha assunto questa articolazione dopo la fase del manoscritto n. 3 UN VENTENNIO DI PREPARAZIONE ED UNA
CONCLUSIONE AMARA.VOLUME
1: Gli Ordinamenti del
Regio Esercito predisposti tra le due guerre. 1919 -1939: VOLUME 1 – Tomo I
Testo; Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre.
1919 -1939: VOLUME 1 – Tomo II Documenti: VOLUME 2 Gli Organici del Regio
Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946,
La Prova dei Fatti. Dal 10 giugno 1940 al 25 luglio 1943 VOLUME 2 – Tomo I Testo Gli Organici del Regio Esercito
dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946: La Prova dei Fatti. Dal 25 luglio 1943 al
2 giugno 1946 VOLUME 2 – Tomo II Testo,
Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2
– Tomo III Documenti, Gli Organici del
Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2 – Tomo IV Documenti
X/5/767. Blog
Associazionismo Militare. www.studentiecultori.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 63379,
contatti giugno 2023: 97; media mensile 341. Post pubblicati 594. Blog di riferimento
per fornire materiali di ricerca per tesi di laurea per frequentatori di Master
o per ricerche di specializzazione; anche come vetrina di attività del Master.
X/5/768 La Sessione di
Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Politica Militare
Comparata dal 1860 ad oggi è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info.
www.unicusano.it/master
X/5/769. Progetto 2021/2
Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono
disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/5/770. Blog
Associazionismo Militare. www.senioresiasd.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
50889, contatti giugno 2023: 2999; media mensile. Post pubblicati 468. Blog di
riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo militare di elites.
X/5/772 La Sessione di
Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Terrorismo ed
Antiterrorismo Obiettivi, Piani e Mezzi è fissata il giorno 30 novembre 2023
.info. www.unicusano.it/master
X/5/773 Il Calendario del
Nastro Azzurro 2024 dedicato al Centenario della Fondazione sarà presentato il
giorno 16 novembre 2023 alle ore 18 presso il Museo dei Granatieri Piazza Santa
Croce in Gerusalemme Roma.
X/5/774 Blog
Associazionismo Militare. www.clubufficialimarchigiani.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
1312, contatti giugno 2023: 510; media mensile 7. Post pubblicati 171. Blog di
riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo di elites.
X/5/775. Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
giovedì 30 novembre 2023
lunedì 20 novembre 2023
venerdì 10 novembre 2023
Dizionario minimo della Guerra di LIberazione 1943 -1945 Compendio 1945
Il volume tratta dei QUATTRO mesi della Guerra di Liberazione,
il 1945.E’ descrizione indicativa e sommaria degli eventi che portarono alla
concessione delle 140 Medaglie d’Oro al Valor Militare del terzo anno della
Guerra di Liberazione, intesa questa come guerra degli italiani nel contesto
della campagna in Italia combattuta da una parte dalla Germania e suoi alleati,
dall’altra dalla coalizione delle Nazioni Unite. I suoi limiti di tempo sono
nell’anno temporale, cioè il 1945. I suoi limiti di spazio sono, principalmente
il territorio della penisola italiana, i territori degli Stati, alleati, nemici
o neutrali, coinvolti nella seconda guerra mondiale, nella accezione dei luoghi
ove a seguito degli eventi bellici o armistiziali vi erano soldati italiani
nella loro qualità di prigionieri di guerra, internati, o cittadini italiani
internati o deportati.
Vengono dati cenni alle vicende della conclusione della
Campagna in Italia, la consistenza, le motivazioni e le azioni conclusive del
movimento ribellistico alla coalizione hitleriana in Italia e a quello europeo,
oltre ai risvolti che già sono stati accennati nel Compendio 1943 e nel
Compendio 1944, ovvero il fenomeno dell’internamento, della resistenza dei
soldati italiani all’estero ed alla prigionia, che in questo anno trovano la
loro conclusione attraverso la fase del rimpatrio. In questo volume queste
componenti sono chiamate fronti, i fronti della Guerra di Liberazione. La
finalità che il volume si propone è quella di dare delle indicazioni di
larghissima massima affinché con queste si riesca ad avere strumenti idonei a
sviluppare ulteriori ricerche, utilizzando anche le altre componenti del
Dizionario.
Il volume è anche espressione di un progetto, titolato
appunto “Dizionario minimo della Guerra di Liberazione” che, insieme ad uno
precedente, titolato “Dizionario minimo della Grane Guerra sono parte di
progetti approvati dal Ministero della Difesa.
Il Volume può essere chiesto alla Segreteria Generale. Email. segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
martedì 31 ottobre 2023
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945 Glossario 1945
Glossario 1945. Il volume raccoglie i lemmi più significativi
dei quattro mesi, quelli del 1945, della Guerra di Liberazione, che sono stati
articolati tenendo presente l’approccio adottato per questo Dizionario, ovvero
si considera la Guerra di Liberazione, una guerra su cinque fronti. I fronti
sono: il Regno del Sud, il movimento partigiano, l’internamento sia in Germania
che in altri paesi, soprattutto neutrali, la resistenza dei militari italiani
all’estero, la prigionia. Questi fronti si sono formati contro il nemico
rappresentato nella coalizione hitleriana, nel contesto della campagna d’Italia
aperta con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943 dalla coalizione delle Nazioni
Unite contro la predetta coalizione hitleriana. L’Italia si era trasformata in
un campo di battaglia tra eserciti stranieri. I lemmi vengono presentati
inizialmennte secondo la forma alfabetica classica, poi sono suddivisi per
comparti, che sono 9, per facilitare una ricerca più immediata e poi come glossario
vero e proprio nella forma più concisa possibile. A corredo, oltre alla
bibliografia è stata predisposta una cronologia essenziale dei principali
eventi del 1945. Per l’uso di questo glossario si consiglia di consultare
prioritariamente il volume dedicato ai Percorsi di Ricerca /Indici.
Il volume può essere chiesto alla Segreteria Generale. segreriagenerale@istitutonastroazzurro.org
venerdì 20 ottobre 2023
Il Processo di Norimberga: la conclusione della Seconda Guerra Mondiale
IL PROCESSO DI NORIMBERGA
1946 – 2023
Sessant’anni fa a Norimberga si concludeva il
processo che vide il vertice nazista chiamato a rispondere dei suoi atti e dei
suoi crimini. Per la prima volta nella storia, coloro che erano al vertice di
uno Stato e attori di una guerra senza leggi e senza limiti, erano chiamati,
nel quadro di garanzie processuali riconosciute, a dare conto delle loro
decisioni; decisioni che in sei lunghi anni avevano procurato al loro popolo ed
ai popoli europei indicibili sofferenze e lutti, oltre danni materiali immensi.
Tenuto a Norimberga, la città tedesca culla della legalità apparente nazista (
Le famose “leggi di Norimberga” sulla quali si fondò fino al 1942 la giurisprudenza
tedesca, travolta poi dalle decisioni della Conferenza di Wansee) questo
processo rappresenta la pietra miliare nel Diritto Internazionale per chiamare,
in qualche caso, a rispondere dei loro atti tutti i dittatori ed oppressori che
si alternano in folla sulla scena di questo martoriato mondo. Ma non solo.
Con la dizione di “processo di Norimberga”
intendiamo anche le azioni procedurali messe in atto dai vincitori della
seconda guerra mondiale, oltre che del vertice anche dei maggiori esponenti
della dirigenza tedesca. Sono una serie di processi che si svolsero dalla fine
della guerra agli inizi degli anni cinquanta durante i quali si cercò di
ripristinare un minimo di legalità di fronte alla violenza esercitata, oltre i
canoni della accettata violenza bellica, dai tedeschi contro popolazioni
nemiche i cui componenti non erano belligeranti. Questi processi si tennero non
solo in Germania ma anche nei paesi già occupati dai nazisti, come URSS,
Polonia, Cecoslovacchia, Jugolsavia, ecc.
Parallelamente
a questi processi, che si svolsero in un arco temporale che va dal 1945
agli inizi degli anni cinquanta, si svolsero processi in seno all’ordinamento
giudiziario della Germania Federale, per imputati minori. Questa ultima categoria di processi si
qualifica per il fatto che sono corti composte da Tedeschi che giudicano altri
tedeschi, ovvero viene meno la composizione internazionale e straniera
dell’organi giudicante.
Dopo il processo Eichmann svoltesi nel 1961, che
rappresenta uno spartiacque fra i processi di Norimberga e la residuale azione
processuale nei confronti di coloro che per vari motivi si sottrassero al
giudizio, si svolsero dagli anni ottanta in poi alcuni processi contro
responsabili nazisti di crimini oggetto di imputazione a Norimberga, più per una
questione di principio e di coerenza che di reale giustizia. Qui si tenta di
tracciare un quadro generale di questi avvenimenti, come premessa introduttiva
al problema della punibilità o meno di comportamenti non accettai in guerra o
in situazioni conflittuali estreme.
Gli Alleati iniziarono a pensare sui trattamenti da
riservare ai nemici dell’Asse già nell’autunno del 1943. Inizialmente si pensò
di sottoporre i responsabili ad un “consiglio militare di guerra”; poi,
acquisti ulteriori dati, si decise di sottoporli a regolare processo.
Alla conferenza di Londra dell’estate del 1945 si
prese in esame tre categorie di “crimini”: la prima “crimini contro la pace”,
tesi sostenuta da americani ed inglesi, in cui si sottolinea che l’aggressione
tedesca ha leso i diritti di tutto il mondo; la seconda “crimini contro la
guerra”, tesi sostenuta da sovietici e francesi, in cui si inseriscono i
maltrattamenti, le uccisioni, i lavori forzati, l’assassinio e le violenze sui
prigionieri di guerra, l’esecuzione di ostaggi, le razzie, la distruzione
ingiustificata di villaggi, non sostenuta da esigenze militari.
Nonostante tutti gli sforzi queste tesi non
riuscivano ad includere quello che era il più grande problema del tappeto:
l’Olocausto. Già la definizione di ebreo era un problema; se non si trovava una
soluzione, il genocidio ebraico e le vessazioni subite dagli ebrei in Europa
rimanevano fuori da ogni processo. Fu quindi necessario ricorre alla tesi di
“crimini contro l’umanità, cioè lo sterminio, la deportazione e qualsiasi atto
disumano commesso contro le popolazioni civili, prima e durante la guerra,
fuori della violenza bellica, e le persecuzioni per motivi etnici, religiosi,
politici, razziali, di sicurezza od occasionali.
I crimini contro l’umanità per poterli definire
hanno bisogno di essere correlati alla tesi del “complotto” ordito per
sostenere una aggressione o un crimine di guerra, altrimenti la mera
definizione di “crimine contro l’umanità” rischia di esulare dalla prassi
processuale. In altre parole si accetta il principio che i “crimini contro
l’umanità” non possono essere perpetrati prima della guerra, ovvero a partire
dal 1 settembre 1939.
Il Processo di Norimberga contro il vertice nazista.
Il 18 ottobre
I principali impuati però sono assenti perché
deceduti. Hitler, in primo luogo, suicidatosi il 30 aprile 1945, Himmler,
suicidatosi il 23 maggio 1945, Heydrich, ucciso da patrioti cecoslovacchi a
Praga nel 1942, e Muller, capo della Gestapo e martin Bormann, capo del partito
eclissatosi al momento del crollo della Germania.
I capi di accusa sono: “cimini contro la pace”,
“crimini di guerra”, “crimini cntro l’umanità”, nella accezione detta sopra.
Il dibattimento fa emergere schiaccianti prove documentali
e testimoniali nei confronti di tutti i deputati, portate per lo più da loro
collaboratori subordinati, oltre che da protagonisti oculari. La linea
difensiva adotta è semplice: si dichiarono “non a conoscenza dei crimini
commessi contro chiunque, ebrei compresi; se qualcuno di loro vi ha partecipato
lo ha fatto senza rendersene conto. In pratica hanno solo ubbidito agli ordini,
emanati da uno solo, Hitler.
Le condanne
La maggior parte delle prove e dei dossier di accusa
sono presentati dalla parte americana, che nella sostanza ha promosso e gestito
l’intero processo.
I processi verso la dirigenza nazista
Parallelamente al processo di Norimberga sono
istruiti processi contro funzionari di vario livello della dirigenza tedesca.
Il 26 aprile 1945 gli Alleati ordinano di arrestare d’ufficio gli appartenenti
ai seguenti gruppi: 1° Dignitari del
partito dal grado più basso della gerarchia. 2° Funzionari e Dirigenti della
Gestapo e del Sicherheitsdienst. 3° Waffen-SS dal grado più basso di sottufficiale.
4° Ufficiali di Stato Maggiore delle Tre Forze Armate. 5° Ufficiali di Polizia.
6° SA dal grado più basso di ufficiale. 7° Ministri ed alti funzionari,
responsabili territoriali e comandanti civili e militari dei territori
occupati. 8° Nazisti e simpatizzanti nazisti dell’industria e del commercio. 9°
Giudici e procuratori dei Tribunali speciali. 10° Traditori Alleati passati al
servizio dei Nazisti.
La data di riferimento per i capi di accusa è il 1
settembre 1939, ove emerge che i “crimini contro l’umanità” non possono essere
stati perpretati prima della guerra. Con questo vengono dichiarate non
criminali le seguenti organizzazioni: le SA, perché nel corso della guerra le
sue attività furono insignificanti; il Consiglio di Gabinetto, perché ristretto
di numero, e l’Alto Comando dello Stato Maggiore Generale nella sua generalità
( l’accusa riguarda solo alcune decine di generali). Quindi non sono dichiarate
criminali il Corpo degli Ufficiali e quello della Funzione Pubblica
Con questi criteri si individuano circa 5000
persone. Ma il numero si riduce a circa
Costoro sono raggruppati in dodici procedimenti
d’accusa, che vale la pena di elencare: 1° contro i medici nazisti; 2° contro
il maresciallo dell’aeronautica Eberhard Milch. 3° contro il ministro della
giustizia Franz Schlegelberger e i suoi collaboratori. 4° contro Oswal Pohl e
la burocrazia dei campi di concentramento e sterminio. 5° contro gli
industriali del gruppo Flick. 6° contro
In totale, sono posti sotto processo 185 persone, 15
per diverse cause esclusi.
Alla fine dei 12 processi “minori” di Norimberaga si
hanno i seguenti verdetti: 35 imputati dichiarati non colpevoli; 97 condannati
a pene detentive fino a vent’anni di carcere;
martedì 10 ottobre 2023
sabato 30 settembre 2023
mercoledì 20 settembre 2023
domenica 10 settembre 2023
Strumenti per comprendere la Guerra di Liberazione
Dizionario
Minimo della Guerra di Liberazione
Osvaldo
Biribicchi
Il Dizionario
minimo della Guerra di Liberazione, progetto sostenuto dal Ministro della
Difesa, fortemente voluto dal Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro
fra Combattenti decorati al Valor Militare del 1927, Generale Carlo Maria
Magnani, si inserisce nel quadro delle molteplici attività culturali ed
editoriali portate avanti dal direttore del Centro Studi sul Valor Militare Generale
Massimo Coltrinari, è rivolto agli studenti delle Scuole Superiori di Secondo
Grado, al fine di fornire agli studenti spunti di riflessione e documenti per
approfondire gli avvenimenti che vanno dalla crisi armistiziale del 1943 alla Liberazione,
il 25 aprile 1945, e quindi alla conclusone della guerra. Preso atto che non è
possibile parlare di Guerra di Liberazione senza una conoscenza essenziale
degli eventi principali che hanno preceduto e seguito l’annuncio dell’Armistizio
dell’8 settembre, nel porre mano a questo lavoro ci siamo riproposti, almeno
nelle intenzioni, di non fare solo una raccolta asettica di dati ma stimolare
riflessioni critiche. La
struttura editoriale dell’opera è costituita, per ogni anno preso in esame, da
un compendio e da un glossario; infine è
stato inserito un volume dedicato ai Percorsi di ricerca. Lo studio è stato articolato in sei Fronti: del Sud; del
Nord; dell’Internamento; della Resistenza all’Estero; della Prigionia ed,
infine, del Fronte nemico al fine di fornire un quadro sommario di ciò che
avvenne all’indomani dell’Armistizio. A partire dall’8 settembre 1943 l’Italia
si divide in due: quella del Sud, liberata dagli Alleati con gli sbarchi in
Sicilia, a Salerno ed Anzio, e quella
del Nord in cui si insediò la Repubblica Sociale Italiana decisa a continuare
la guerra, ormai persa, al fianco dei tedeschi. In realtà, tra l’Italia e gli
Alleati furono firmati due armistizi: il primo, detto armistizio corto, contenente solo clausole militari, fu firmato
segretamente a Cassibile in provincia di Siracusa il 3 settembre 1943 ed annunciato
cinque giorni dopo prima dal Generale Eisenhower e, poche ore dopo, da
Badoglio. Il secondo, detto armistizio
lungo o anche armistizio di Malta, fu firmato il 29 settembre e precisava
gli obblighi della resa senza condizioni già contenuti genericamente
nell’armistizio corto. La semplice conoscenza di questi elementi stimola
riflessioni profonde su quei cinque giorni tra il 3 e l’8 settembre in cui i
soldati italiani continuarono a combattere e morire al fianco dei tedeschi
contro gli angloamericani e la mattina del 9 settembre si ritrovarono
all’improvviso alleati con coloro che sino al giorno prima erano stati nemici. Il
problema nasce dal fatto che il governo militare Badoglio, in sostanza, aveva
siglato l’armistizio con gli Alleati senza aver prima ricusato il Patto d’Acciaio siglato il 22 maggio
1939 tra Italia e Germania. Le forze armate tedesche presenti sul territorio
italiano divennero pertanto automaticamente forze di occupazione. Dopo l’8
settembre tutta la popolazione italiana senza distinzione di credo politico e
condizione sociale pagò un prezzo altissimo. Nei territori della Repubblica
Sociale, in particolare, iniziò una durissima guerra partigiana contro i nazi-fascisti
che a loro volta reagirono con feroci rappresaglie nei confronti dei civili i
quali, come se non bastasse, subivano anche i violenti bombardamenti terroristici
aerei diurni e notturni degli Alleati che avanzando verso Nord colpivano sia obiettivi
militari che inevitabilmente città e paesi. Nel Dizionario si prende in esame
anche l’arco di tempo (quarantacinque giorni) compreso tra la seduta del Gran
Consiglio del Fascismo tenutasi tra il 24 ed il 25 luglio 1943, nel corso della
quale Mussolini fu esautorato, e la proclamazione dell’armistizio. Un periodo
confuso: Vittorio Emanuele III nel pomeriggio del 25 luglio fece arrestare
Mussolini, assunse il comando delle Forze Armate ed affidò il governo al
Maresciallo Badoglio. In quel momento, con 31 divisioni dell’Esercito fuori dal
territorio nazionale, il governo avviò con fare incerto contatti segreti con
gli Alleati per uscire dalla guerra pur continuando formalmente a professare la
propria lealtà all’alleato germanico. L’8 settembre fu dunque una data
spartiacque tra un periodo ormai concluso ed un dopo, ovvero l’inizio della
Guerra di Liberazione chiamata dagli Alleati Campagna d’Italia. Una guerra combattuta da tutto il popolo
italiano su cinque Fronti (e qui mi ricollego alla struttura del dizionario): Primo Fronte, dell’Italia
libera, a Sud, liberata dagli Alleati i quali consentirono al Governo del Re
d’Italia, riconosciuto sia dagli Alleati che dall’Unione Sovietica, di
esercitare seppure con pesanti limitazioni le proprie prerogative. Nell’Italia
libera furono gettate le basi delle nuove Forze Armate. L’Esercito contribuì
alla Guerra di Liberazione inizialmente con il I Raggruppamento Motorizzato che
combatté a Monte Lungo (8 dicembre 1943) successivamente con il Corpo Italiano
di Liberazione (C.I.L.) che si distinse
a Filottrano, nelle Marche (8 luglio 1944) ed infine con i Gruppi di
Combattimento che parteciparono all’offensiva finale contribuendo a liberare
gran parte delle città del nord Italia. La
Regia Aeronautica riordinò
le proprie unità, ricostruì le basi nei territori liberi e recuperò il
materiale abbandonato in Africa settentrionale. Dopo la dichiarazione di guerra
alla Germania costituì l’Unità Aerea, alle dipendenze del Comando delle Forze
Aeree Alleate, responsabile dell’impiego, dell’addestramento, della disciplina
e del funzionamento dei servizi amministrativi e tecnici di tre Raggruppamenti
di specialità: Caccia, Bombardamento – Trasporti e Idrovolanti. Il comando
Alleato la impiegò nei Balcani, inserendola negli organici della Balkan Air Force. L’Unità Aerea operò,
senza soluzione di continuità, fino al mese di maggio del 1945. La Marina, da
parte sua, affrontò e gestì una situazione difficilissima. Solo in Puglia, ove
intanto aveva insediato il proprio Comando, poche unità all’ancora nei porti di
Taranto e Brindisi rimasero sotto il controllo italiano. Il 14 settembre 1943
mentre due torpediniere salpavano da Brindisi per portare aiuti a Corfù
arrivavano provenienti da Venezia e dall’Istria gli allievi della Regia
Accademia Navale. Pochi giorni dopo, il 23 settembre 1943, fu siglato l’Accordo
di Cooperazione Navale tra il Comandante in Capo delle flotte alleate nel
Mediterraneo, Ammiraglio Cunningham, ed il Capo di Stato Maggiore della Marina.
Il documento siglato prevedeva, tra l’altro, che tutte le unità navali
potessero rientrare nelle basi nazionali, ad eccezione delle corazzate. Il
contributo alla Guerra di Liberazione da parte delle Forze Armate dell’Italia
libera fu dato anche dagli oltre 200 mila uomini impiegati nelle Divisioni
Ausiliarie per attività di carattere logistico, spesso a ridosso della prima
linea, non meno importanti ed indispensabili di quelle combattenti; Secondo Fronte, dell’Italia
occupata dai tedeschi. Qui il fronte fu clandestino e la lotta politica
condotta dal Corpo Volontari della Libertà, composto dai rappresentanti di
tutti i partiti antifascisti, riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale
(CLN) costituito a Roma il 9 settembre 1943. Successivamente furono formati CLN locali nelle varie città del nord Italia per
dare impulso e direzione politica alla Resistenza. Fu il grande movimento
partigiano del nord Italia all’interno della Repubblica Sociale Italiana; Terzo Fronte, della
Resistenza dei militari italiani all’estero, un fronte questo non conosciuto,
dimenticato. È la lotta contro i tedeschi dei soldati italiani inseritesi nelle
formazioni partigiane locali in Jugoslavia, Grecia ed Albania; Quarto Fronte, della Resistenza
degli Internati Militari Italiani, oltre 600 mila uomini che pur andando
incontro consapevolmente a privazioni ed umiliazioni si rifiutarono decisamente
di aderire alla Repubblica Sociale Italiana; Quinto Fronte, della Prigionia
Militare Italiana. I prigionieri italiani in mano alleata all’annuncio
dell’armistizio dovettero, come tutti, fare delle scelte. La stragrande
maggioranza decise di cooperare con gli ex-nemici; quelli in mano agli
angloamericani furono organizzati in Italian Service Units (ISU), compagnie di
150 uomini addetti a particolari lavori di carattere logistico. Negli Stati
Uniti ed in Gran Bretagna furono impiegati negli arsenali o nelle basi militari;
in Australia, invece, furono impiegati per costruire strade, linee ferroviarie
oppure in grandi fattorie, comunque in lavori non strettamente legati ad
attività belliche. Nel Dizionario,
inoltre, non si dimentica di evidenziare il ruolo particolare avuto dalla
Puglia, Regione d’Italia che per sei mesi, dal 10 settembre 1943 data di arrivo
del Re all’11 febbraio 1944 data in cui la corte si trasferì a Salerno in
attesa della liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944 (ben 134 giorni dopo
lo sbarco di Anzio), costituì il fulcro del Regno del Sud con Brindisi come
capitale. È da Brindisi infatti, che il governo Badoglio, il 13 ottobre 1943,
trentacinque giorni dopo l’annuncio dell’Armistizio dichiara guerra alla
Germania. A partire da questa data, l’Italia assume la posizione di “cobelligerante”
ovvero non è più considerata nemica degli angloamericani ma neanche alleata nel
senso stretto del termine. Uno spazio non secondario, infine, viene
riservato al ruolo delle donne negli avvenimenti bellici dal settembre 1943
all’aprile 1945, a quelle donne che hanno partecipato attivamente alla Guerra
di Liberazione ricoprendo vari ruoli sia logistici che combattenti ed alle
donne della Repubblica Sociale Italiana impiegate nel Servizio Ausiliario
Femminile con compiti logistici. Possiamo affermare, quindi, che ognuno
partecipò alla Guerra di Liberazione nei modi e nelle forme più disparati. Se
non si comprendesse questo sarebbe
difficile parlare di un argomento così complesso e delicato. Per questo motivo
ci siamo avviati alla stesura del Dizionario con l’intento di dare un supporto
didattico allo studio ed alla conoscenza di un periodo storico complesso ma
fondamentale per comprendere l’origine delle nostre odierne Istituzioni ed in
ultima analisi della nostra Democrazia.
venerdì 1 settembre 2023
INFOCESVAM - Bollettino Notizie del Centro Studi sul Valore MilitareAanno X, 43/44 N. 4 Luglio - Agosto 2023 1 settembre 2023
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO X, 43/44 N. 4, Luglio – Agosto 2023,
1 settembre 2023
X/4/726 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 726 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento
delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale
Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la
precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato
all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.
X/4/727 Progetto 2015/1
Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella
fase di divulgazione. Si conferma che sono disponibili a chi ne fa richiesta 15
serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo
rimborso spese postali di detti volumi (info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/4/728 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlantegeostrategico.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
37515, contatti giugno 2023: 3461; media mensile 202. Post pubblicati 566. Blog
di riferimento per aree e scenari dei cinque continenti
X/4/729. Progetto 2016/1.
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha
realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio
gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà
edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre.
X/4/730. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su www.valoremilitare.blogspot.com.
Alla data del 30 giugno 2023 i contatti totale sono stati 148248, quelli dell’ultimo
mese, 7694, la media dei contatti è di 797.
X/4/731 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteeuropa.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
24908, contatti giugno 2023: 368; media mensile 134. Post pubblicati 223.Blog
di riferimento per aree e scenari riferiti all’Europa.
X/4/732. Progetto 2017/1
La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione
anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di
manoscritto 5. Slitta la pubblicazione dal mese di luglio a ottobre 2023.
Avviata la preparazione del manoscritto 2 del Volume VI (Dott. Giorgio Madeddu)
e volume VII (Dott. Alberto Carta)
X/4/733. Progetto 2017/2
“I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il
Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a
ottobre 2023. Il Comitato di Anzio ha invitato il CESVAM al Convegno che si
terrà il 22 gennaio 2024 a Nettuno. La speranza è che il volume possa essere
pronto a quella data.
X/4/734 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteitalia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
2609, contatti giugno 2023: 1; media mensile 14. Post pubblicati 463. Blog di
riferimento per aree e scenari riferiti all’Italia.
X/4/735. Come da
programmazione confermato che nel mese di luglio sono iniziate le pubblicazioni
della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la
pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume è
quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento
Genio Telegrafisti. Per copie richiedere a: segrteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/4/736 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteasia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 39467,
contatti giugno 2962; media mensile 191. Post pubblicati 456. Blog di
riferimento per aree e scenari
X/4/737 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlantemediooriente.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
13625, contatti giugno 2023: 3080; media mensile 73. Post pubblicati 427. Blog
di riferimento per aree e scenari riferiti all’Medio Oriente.
X/4/738. Serie
Università. Collana I Libri del Nastro Azzurro. Il volume predisposto da Marco
Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, è
nella fase di manoscritto 5 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti Conte Rosso24 MAGGIO 1941. È confermata la pubblicazione del volume è
prevista per il prossimo ottobre 2023
X/4/739. Progetto 2019/1
“Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa.
È stato edito il volume “Il Corpo Italiano di Liberazione. Da Monte Marrone al
Metauro marzo – agosto 1944” Il volume è disponibile. Le Federazioni Di
Arezzo-Siena, Asti, Rovigo e Pistoia hanno ricevuto le copie direttamente dalla
Casa Editrice Le Restanti Federazioni, se vogliono, a richiesta possono
chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Contatti.
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/4/740 Progetto 2018/1.
Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti
tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta,
salvo rimborso spese postali IL prossimo 16 ottobre 2023 la Prof. ss Biasiolo
terrà una conferenza su questo tema, durante la quale verranno donati a
Biblioteche pubbliche i volumi editi
X/4/741 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteafrica.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
15689, contatti giugno 2023: 2948; media mensile 138. Post pubblicati 427.Blog
di riferimento per aree e scenari dell’Africa
X/4/742Il Dott. Roberto
Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima
Ritirata di Russia. 1812. I Soldati del Primo Tricolore (Titolo provvisorio)
con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del
Nastro Azzurro Serie Università. Attualmente il volume, edizione Serie
Università. È nella fase di manoscritto 1
X/4/743. Progetto 2019/2
Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il
primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come
manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia
della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata
X/4/744 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteamerica.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
24779, contatti giugno 2023: 1137; media mensile 138. Post pubblicati 462. Blog
di riferimento per aree e scenari al Nord al Sud e al Caraibe del continente
americano
X/4/745. La situazione
dei Blog Storici alla data del 30 giugno 2023 in termini di accesso, è rinviata
al prossimo numero del Bollettino per mancanza di spazio, cosi come la
situazione dei Progetti dal 2020 ad ogg.
X/4/746 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteterre
polari.blogspot.com. Cadenza decadale. Alla
data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 52274, contatti giugno
2023: 1359; media mensile 281. Post pubblicati 253.Blog di riferimento per aree
e scenari
X/4/747. Al momento della
stesura di questo bollettino il Ministero della Difesa non ha inviato la
annuale richiesta di invio progetti, È in corso, come già detto, la definizione
delle proposte per i titoli dei progetti 2024.
X/4/748 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.atlanteoceania.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
15145, contatti giugno 2023: 1092; media mensile 81. Post pubblicati 252. Blog
di riferimento per aree e scenari
X/4/749. Progetto 2022/1
Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino.
X/4/750 – Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 novembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.